A teatro nella “Cupa”

La compagnia Crest di taranto (Ph: Marco Caselli)
La compagnia Crest di taranto (Ph: Marco Caselli)
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Venerdì 2 Settembre 2016, 09:39

Prende il via il ricco cartellone dei Teatri della Cupa che si apre alle 17.30 di oggi a Campi salentina con l’omaggio a Carmelo Bene e prosegue in serata con tre diversi spettacoli di teatro a Novoli.
L’omaggio a Bene, nell’anniversario della nascita, si terrà nella sua città d'origine, Campi Salentina: alle 17.30 (ingresso libero) Casa Prato ospiterà, infatti, l’inaugurazione della mostra “CB, variazioni su un ritratto” a cura di Mauro Marino e Santa Scioscio. Le immagini scelte sono degli scatti realizzati da Sandro Becchetti, fotoreporter romano che negli Anni Sessanta con la sua piccola Leica ha fermato sguardi, movimenti, ambientazioni, tracce della vita complessa e unica di testimoni speciali diventati protagonisti della nostra epoca. Dalle 20 il festival si sposta a Novoli. In piazza Regina Margherita (ingresso libero), in anteprima regionale, il primo studio di Heroes di Ippolito Chiarello con testi di Francesco Niccolini. Clark Kent è il dj dell’unica Radio senza frequenze che si può ascoltare su tutto il pianeta: Wolf Radio e conduce per strada la trasmissione “Appuntamento con il destino”, una specie di Uomo Radio itinerante, in onda tutti i giorni, fino alla fine del mondo. Racconta destini sorprendenti, inattesi, da farsi venire i brividi. Racconta i miti della musica e il Club 27 in particolare. Il dj dà la possibilità al pubblico della strada di comprare l’incontro con il proprio mito.
Alle 21.15 (ingresso 5 euro) nel Palazzo Baronale va in scena invece lo spettacolo “Capatosta” della compagnia Crest di Taranto, scritto da Gaetano Colella per la regia Enrico Messina con Gaetano Colella e Andrea Simonetti, vincitore del bando Storie di Lavoro 2015. Siamo nello stabilimento l’Ilva. Due operai sul posto di lavoro. Il primo è un veterano, il secondo è una matricola. In questo stabilimento dal 1962 ci sono generazioni di operai che si avvicendano, si confrontano, si scontrano e si uniscono.

 

Alle 22.30 (ingresso libero), in Piazza Regina Margherita appuntamento con “Resistenza GastroFonica viaggiante”, una performance sentimentale, uno spettacolo muto con due attori e un dj in carne e ossa. Rifiutando l’idea del “bello è/e difficile” la compagnia scende in strada al grido di «non fate la guerra ma gnocchi e pomodoro». Il linguaggio usato è quello del sorriso, dell'ammiccamento, di vecchie e polverose canzoni italiane.

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