La coppia più inossidabile di Hollywood si dice addio: Angelina Jolie e Brad Pitt divorziano per “differenze inconciliabili”. In mezzo alle ipotesi che fan e haters stanno congetturando circa i vizi fedifraghi e “stupefacenti” di lui e i problemi con la bilancia di lei, il web ha eletto regina del momento Jennifer Aniston, ex moglie di Brad, rendendola protagonista di meme esilaranti. L’attrice è stata sposata con Pitt dal 2000 al 2005 ma lui le diede il ben servito dopo aver lavorato con la Jolie sul set galeotto di "Mr e Mrs Smith". E, a proposito di servire, qualcuno ha ordinato un piatto freddo? In realtà, è difficile immaginare Jennifer come la nuova protagonista di “V per Vendetta”: bruciata in passato sì ma avida di rivalsa decisamente no.
Tuttavia c’è qualcosa di inconscio e di mai elaborato che porta spesso gli ex a sentirsi in gara tra loro come se, prima o poi, dovesse essere decretato un vincitore. Sarà per questo che la rete si è schierata dalla sua parte? Certo, accettare che tuo marito ti lascia è un duro colpo. Sapere che ti molla per Angelina Jolie non deve essere un rospetto così semplice da ingoiare, per quanto la Aniston al tempo disse che Angy era “troppo complessa per lui” e “un tipo semplice e carino”. Sul “carino”, in effetti, avremmo qualcosa da obiettare. Ma Jen non ha niente da invidiarle (incoronata da People come donna più sexy del mondo nel 2011 e come più bella del 2016: l’autostima, insomma, non le dovrebbe mancare), nonostante tanta opinione pubblica abbia iniziato a pensare a lei come alla “scaricata”.
Le nozze con Justin Theroux nel 2015, però, raccontano di un nuovo e amore e di una nuova vita; eppure, la notizia della separazione del suo ex ha fatto tornare a galla sentimenti contrastanti in mezzo al pubblico: perché, in fondo, ci sentiamo tutte un po’ Jennifer Aniston? Perché quando è stata lasciata, “cornuta e mazziata” (almeno Brad si fosse messo con una Gegia Made in Usa), la cronaca ha lasciato che la pensassimo immersa fino ai gomiti nella Nutella e intorno ad un tavolo con le amiche a versare qualche lacrima amara. Come noi, insomma. O forse perché quando una storia finisce (e non per nostro volere) crediamo che quello che c’è stato sia irripetibile, che nessuna relazione futura potrà mai somigliare lontanamente a quel vissuto. E la diplomazia del «ti auguro di essere felice anche senza di me» ci mette poco a indossare calze rosse e bisbigliare: «Spero mi rimpiangerai fino all’età della dentiera». Così, nonostante il tempo, gli incontri e la maturità, giù, negli abissi dei ricordi, restano briciole di rancore: un misto-griglia salamoia di rammarico per quel che poteva essere e non è stato. Ma fino ad un certo punto.
Perché ogni amore è un amore nuovo (se è davvero amore) e Jen che brinda alla fine di un matrimonio non è qualcosa che può andare al di là di un post su twitter. Al di là dell'immagine alla Bridget Jones di quel familiare e consolatore barattolo di Nutella, siamo tutte Jennifer Aniston perché non abbiamo bisogno della caduta di un ex per rialzarci. Siamo tutte Jennifer Aniston perché non è Brad Pitt che ci ha lasciate ma è Justin Theroux che abbiamo scelto per il resto della nostra vita.