Barbera e champagne. La voce di Giorgio Gaber risuona lungo la Cavea mentre irrompe sul red carpet Gianna Nannini, assolutamente non attesa, che non si ferma a fare foto. Solo un veloce scatto tra i fotografi, e poi via. Verso la Sala Petrassi dove si proietta il docu ”Io, noi e Gaber”, firmato da Riccardo Milani, con Dalia Gaberscik, figlia del grande cantautore. Si uniscono al gruppo Alex Britti, Neri Marcorè, Fulminacci e Luca Barbarossa. E ancora Lillo (al secolo Salvatore Petrolo), Francesco Centorame, Rossana Casale, Massimo Gramellini con la moglie scrittrice Simona Sparaco.
C’è anche il compositore Massimiliano Pani, figlio di Mina.
Con lei il cast formato da Carolina Crescentini, in sobrio outfit scuro con spacco, Massimiliano Caiazzo e Marco Bonini. Con loro passa la cantante Noemi, in nero e trasparenze, scortata dalla sorella Arianna. E di passerella in passerella, per Alice nella Cittá sfila il cast di “Maledetta primavera”: cortometraggio che celebra il primo anno di professionismo del calcio femminile, rappresentato da Carolina Morace, che si collega in video e riceve il premio WomenLands.
Per il cast ecco Kim e Keira Cherubini Fabiani, accompagnati dalla mamma Alessia Fabiani, e poi Dodi Conti, Roberta Pompili, Valeria Altobelli, Marco Anacleti, Laura Marafioti, Manuela Nicolosi, arbitro internazionale di serie A, e la calciatrice Alice Ferrazza. Sfilano gli ospiti Noemi Brando, Miriam Galanti, Leonardo Bocci e Silvia Salemi. Ma anche Simone Venier, olimpionico di canottaggio, Arturo Mariani, fondatore della Roma calcio amputati, Vanessa Bikindou, produttrice cinematografica e Giuseppe Falcao, figlio Paulo Roberto Falcao. Passano Fabio D’Innocenzo con Carlotta Gamba, Valeria Marini e Anna Ferzetti. E party fino a notte fonda, al Bernini, in onore di Zucchero Fornaciari. Per lui, a brindare fino a tardi, arrivano Giorgio Panariello, Daniele Silvestri, Nicole Grimaudo e Paolo Calabresi. E anche questo è glamour.