Capodanno, due giovani ricoverate
per un mix di alcol e droga

Capodanno, due giovani ricoverate per un mix di alcol e droga
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Martedì 1 Gennaio 2013, 09:17 - Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 03:48

ROMA - Due ragazze minorenni sono finite nella notte in ospedale a Roma, una delle quali in coma etilico. Le due giovani, ricoverate all'ospedale Umberto I, sarebbero state reduci da una serata passata in discoteca per festeggiare il Capodanno.

Dalle prime analisi risulterebbe la presenza, oltre all'alcol, anche di sostanze stupefacenti. Non si esclude, dunque, che le due giovani, entrambe italiane e di 17 anni, abbiano fatto uso anche di droghe durante i festeggiamenti per l'ultimo dell'anno. Sulla vicenda sta indagando la polizia, avvertita dai sanitari dell'Umberto I.

Le due ragazze sono state soccorse sulla banchina della metro B alla stazione Termini. Entrambe erano in forte stato confusionale e poco lucide.

In particolare una delle due, quella finita in coma etilico, appariva in gravi condizioni. Ora gli agenti stanno cercando di ricostruire la vicenda e di risalire a chi abbia potuto cedere lo stupefacente alle ragazze.

Otto le persone ferite per i botti di fine anno: tra loro anche un padre con un figlio e un romeno con gravissime ferite alla mano per un petardo esploso in via della Serenissima. In 300mila al concertone ai fori Imperiali.

A Bagni di Tivoli, alle porte della Capitale, un padre con il figlio di 12 anni sono stati soccorsi in codice rosso e portati in ospedale a Tivoli per lesioni alle mani e al volto. Al 113 della Questura di Roma sono anche giunte decine di telefonate di cittadini che si sono congratulati per l'impegno delle forze dell'ordine.

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- Il Capodanno a Roma

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- Il concertone ai Fori

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- La pulizia dei Fori Imperiali

Sono state 1.621 le telefonate di richiesta di soccorso ricevute dalla centrale operativa del 118 di Roma tra le 20.00 di ieri e le 6.00 di questa mattina. Di queste 400 hanno reso necessario l'intervento sul posto: 12 interventi sono avvenuti per lesioni da scoppio di petardi, con buon funzionamento della rete di microchirurgia messa in campo. Riguardo agli eventi in piazza, sul campo dal 118 sono stati curati 266 pazienti di cui solo 42 trasportati in ospedale e solo uno in codice rosso, evitando l'intasamento dei pronto soccorso romani.

Nel pomeriggio del 31 dicembre a una donna di 78 anni, romana, sono state amputate due dita della mano, per l'esplosione di un petardo raccolto da terra mentre stava spazzando nel cortile di un'abitazione in via Alessandrina. Soccorsa ed accompagnata presso il Policlinico Casilino la donna è stata sottoposta ad intervento chirurgico ma non è in pericolo di vita.

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