Xylella, blitz di Finanza e Corpo forestale negli uffici dell'Osservatorio Fitosanitario di Bari: acquisiti numerosi documenti. Vendola scrive all'Ue

Xylella, blitz di Finanza e Corpo forestale negli uffici dell'Osservatorio Fitosanitario di Bari: acquisiti numerosi documenti. Vendola scrive all'Ue
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Giovedì 23 Aprile 2015, 18:20 - Ultimo aggiornamento: 24 Aprile, 18:35

Blitz dei militari della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato di Lecce negli uffici dell'Osservatorio Fitosanitario regionale di Bari, nell'ambito dell'inchiesta aperta dalla Procura di Lecce sulla vicenda della Xylella Fastidiosa, il batterio killer degli ulivi in Salento. In esecuzione di un decreto di esibizione, a firma dei pubblici ministeri Elsa Valeria Mignone e Roberta Licci della Procura di Lecce, e' stata acquisita copia di documenti di vario tipo, anche di natura contabile. La Procura di Lecce ha aperto un anno fa l'inchiesta sulla diffusione del batterio negli uliveti salentini. Al momento l'inchiesta, in cui si ipotizza il reato di diffusione colposa di una malattia delle piante (art.500 del codice penale), e' ancora a carico di ignoti.

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Xylella, eradicazione degli ulivi contamitati. Vendola all'Unione europea: «Misure troppo rigide» - "Il mantenimento della misura di estirpazione di tutte le piante ospiti di Xylella nel raggio di 100 metri da una pianta infetta" e' una delle criticita' che, secondo il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, sono contenute nella Decisione comunitaria in merito alla emergenza Xylella fastidiosa, il batterio che ha colpito gli ulivi del Salento la cui discussione che si svolgera' nel prossimo Comitato sanitario fitopermanente (Bruxelles 27 e 28 aprile). Vendola ha scritto al commissario europeo per la Salute, Vytenis Andriukaitis, e per conoscenza al ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, e all'ambasciatore Stefano Sannino, per evidenziare "la persistenza di alcune criticita'" contenute nella bozza della Decisione comunitaria, pur riconoscendo e "apprezzando il recepimento di alcune istanze italiane".

Tra le criticita' nella bozza di Decisione, per Vendola, "la mancata deroga per le produzioni vivaistiche in area delimitata del Salento della specie Vitis, il divieto dell'impianto di tutte le piante appartenenti ai generi delle specie identificate come ospiti del ceppo CoDiRO Xylella, il mantenimento di generi, tipo Portulaca, Malva, Sorgo e, ancor piu', Quercus, solo sulla base di una segnalazione preliminare di infezione, mai confermata ne' con l'unico metodo diagnostico con cui erano state segnalate ne' con altri metodi".

L'estirpazione di tutte le piante ospiti di Xylella nel raggio di 100 metri da una pianta infetta viene definita da Vendola "drammatica" e il governatore invita quindi il Commissario a riflettere sull'impatto che cio' potra' avere sull'agricoltura pugliese.

"Brevi considerazioni" necessarie, secondo Vendola, nella speranza che il Commissario Ue, "possa aiutarci a condividere con gli altri Stati membri il principio secondo il quale le misure da adottare, oltre a fondarsi sul principio della prudenza, devono essere motivate con presupposti scientifici per evitare azioni di tipo speculativo e commerciale oltre che dai Paesi dell'Unione, anche da parte di Paesi extra Europei, come e' gia' avvenuto per Algeria e Marocco". "Qualsiasi Decisione comunque verra' presa la prossima settimana - conclude - dovra' essere accompagnata da adeguati interventi finanziari per le azioni di eradicazione e per il sostegno sia agli agricoltori e vivaisti pugliesi, danneggiati dalla fitopatia e dalla conseguente crisi di mercato alla quale assistiamo".

Stefàno: «Dall'Ue rischio colpo di grazia» - "Si palesa una volonta' gravissima dell'Ue che rischierebbe di portare al collasso, oltre al settore olivicolo, anche altri comparti produttivi, non solo pugliesi". E' l'allarme lanciato dal senatore Dario Stefa'no, dopo aver esaminato la bozza della Decisione comunitaria in merito all'emergenza Xylella fastidiosa, che sara' portata alla discussione del prossimo Comitato Fitosanitario Permanente. "Con la bozza di provvedimento di cui ho avuto notizia - prosegue Stefa'no - si dispone il blocco delle produzioni vivaistiche della vite in tutta l'area del Salento, nonostante tale specie sia indenne dal contagio, come confermato anche da numerose evidenze scientifiche. E' una scelta che viola palesemente il principio della prudenza e non considera i dati scientifici attualmente disponibili, vista l'impossibilita' di ottenere in tempi ragionevoli i risultati dei test di patogenicita' su tutte le specie vegetali presenti nelle zone colpite dal batterio".

"Nella bozza - afferma ancora - e' inoltre previsto il divieto di impianto di specie per le quali non e' stata mai ritrovata una pianta infetta, come l'albicocco o il pesco. Dunque, oltre all'olivicoltura, gia' danneggiata dalla fitopatia, l'Ue rischia di firmare un vero e proprio colpo di grazia per altri comparti produttivi italiani". "Per questo - conclude Stefa'no - chiedo al Governo, e nello specifico ai Ministri Martina e Lorenzin, di far sentire forte la voce per modificare immediatamente l'indirizzo di questo set di provvedimenti prima che producano un ulteriore danno insopportabile alle imprese, ai livelli occupazionali ed all'assetto stesso dei territori".

Xylella, Bruxelles esamina la possibilità di aiuto ai produttori pugliesi - Alla Commissione europea la Direzione generale per l'Agricoltura ''sta esaminando le possibilita' di un sostegno per gli agricoltori'' che devono fronteggiare l'emergenza causata dal batterio killer degli ulivi, Xylella fastidiosa. Lo ha detto all'ANSA Daniel Rosario, portavoce del commissario europeo all'Agricoltura Phil Hogan, commentando la lettera inviata nei giorni scorsi al responsabile della Pac dal ministro per le politiche agricole e alimentari Maurizio Martina. Nella missiva il ministro sottolineava la necessita' di prevedere un sostegno concreto da parte dell'Unione Europea per tutelare gli agricoltori e i vivaisti colpiti, coprendo le perdite subite. Il portavoce ha tenuto a ricordare che la gestione del dossier su Xylella non e' di competenza dell'Agricoltura ma della Direzione Salute. La questione sara' infatti nuovamente sul tavolo degli esperti degli Stati membri e dell'Esecutivo Ue nel Comitato fitosanitario europeo in programma i prossimi 27 e 28 aprile a Bruxelles.

Il ministro Martina: "Bene l'apertura di Bruxelles sugli aiuti ai produttori" - "Sono positive le aperture della Commissione europea alle nostre richieste di trovare strumenti utili per tutelare produttori e vivaisti colpiti dalla Xylella in Puglia. Ora bisogna individuare tempestivamente le risorse e consentire la salvaguardia del reddito degli agricoltori''. Cosi' il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina commenta quanto affermato dal portavoce del commissario europeo all'Agricoltura Phil Hogan a seguito della lettera inviata nei giorni scorsi al responsabile della Pac dal ministro Martina. ''Continuiamo a lavorare in vista del Comitato fitosanitario europeo di fine mese e per questo i nostri uffici restano in continuo contatto con Bruxelles. All'emergenza - precisa il ministro - va data una risposta europea, che tenga conto delle esigenze soprattutto dei territori colpiti. Il nostro impegno e' massimo in questo senso. Allo stesso tempo e' fondamentale andare avanti con le buone pratiche agricole e la lavorazione dei terreni previste dal Piano del Commissario di Protezione civile. In questi giorni - conclude Martina - si e' lavorato molto e gli agricoltori stanno rispondendo positivamente al nostro appello a combattere la diffusione del batterio. Non bisogna abbassare la guardia".

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