Vivai, il Tar ferma Silletti. Stop alla distruzione delle piante a rischio Xylella. Almeno fino al 6 maggio

Vivai, il Tar ferma Silletti. Stop alla distruzione delle piante a rischio Xylella. Almeno fino al 6 maggio
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Sabato 25 Aprile 2015, 18:36 - Ultimo aggiornamento: 20:19

Prima la sospensiva agli abbattimenti previsti in un uliveto di Oria. Ora lo stop al piano Silletti in riferimento alle disposizioni che prevedono la distruzione delle piante a rischio contagio giacenti nei vivai. Nuovo capitolo nella vicenda xylella. Il Tar Lazio ha accolto l’istanza dei legali di ventisei aziende salentine ed ha fissato per il 6 maggio prossimo l’udienza per il giudizio di merito. In quella circostanza i giudici amministrativi decideranno se ridare o no il “via libera” al piano.

(di Sonia Gioia) - Dopo gli avvocati-agricoltori di Oria sono i vivaisti a vincere di fronte al Tar la loro battaglia contro il piano Silletti.

Il tribunale amministrativo regionale del Lazio ha accolto la sospensiva del piano anti-xylella che prevede non solo l’eradicazione degli ulivi nei campi a cielo aperto, ma anche l’abbattimento di sedici varietà di piante potenziali ospiti del batterio killer. «Ci si chiede di procedere all’abbattimento preventivo e indiscriminato di tutte le piante presenti nei vivai», spiega l’avvocato Gianluigi Manelli del Foro di Lecce, «potenzialmente ma non certamente ospiti del patogeno. Stiamo parlando di rosmarino, oleandro, mirto. I vivaisti miei assistiti vedrebbero distrutte le aziende da un giorno all’altro. Il commissario Silletti peraltro, a cui abbiamo insistentemente chiesto di parlare, non ci ha mai ricevuti».

Sono ventisei le aziende vivaistiche salentine che hanno messo nelle mani dell’avvocato Manelli le loro ragioni, il legale ha dunque proposto ricorso al Tar del Lazio volto ad ottenere l’annullamento del Piano commissariale per l’emergenza fitosanitaria che, con specifico riferimento alle misure da adottare nei confronti dei vivai, «appare manifestamente illegittimo», dice il legale. Sedici le specie da abbattere, fra cui acacia saligna (mimosa compresa), mirto, oleandro, olivo, polygala, prunus (comprende il mandorlo, pesco, susino, albicocco, ciliegio ed altri), quercus (diversi tipi di quercie), alaterno, rosmarino, spartium junceum (ginestra odorosa), vinca, westringia fruticosa. Malva, catharanthus, portulaca, sorgo. Ma il decreto emesso nel pomeriggio di ieri da Luigi Tosti, presidente della prima sezione del Tar laziale, ha sospeso l’efficacia esecutiva del Piano regionale per l’emergenza fitosanitaria accogliendo le tesi difensive dei ricorrenti.

Già nei primi giorni del mese di aprile i vivaisti avevano chiesto un incontro con il commissario Silletti e con il Ministero per le Politiche agricole e forestali, Tuttavia, in quell’occasione, anziché vedere accolte le loro richieste, le aziende vivaistiche si sono viste recapitare un invito a partecipare ad un incontro pubblico, in cui sono state illustrate le necessità dell’intervento senza che gli imprenditori potessero prospettare le proposte di modifica al Piano in ordine alle misure da adottare nelle loro aziende. Da qui la decisione di far sentire la loro voce per vie legali. Così come prima di loro avevano fatto i due fratelli avvocati di Oria, proprietari del terreno in contrada Frascata dove novanta alberi sono stati segnati a fuoco con le ics rosse. Anche in questo caso il Tar di Lecce ha sospeso, demandando ai giudici del Lazio la decisione di merito per competenza territoriale. Dettaglio che ha fatto la differenza nella scelta dell’interlocutore per i vivaisti. Udienza fissata per il 6 maggio.

Sono ventisei le ditte ricorrenti. Si tratta di Eden Green di Verdesca Giuseppe, Vivai Mazzotta Carmine, Vivai Piante di Sansone Antonio, Ditta Vivaistica De Laurenzis Giuseppe, Vivai Tarantino ss, SS Azienda Agricola Cairo Vito e Strafella M. Rosa, Vivai del Salento di Castrignanò Carmelo Antonio, Soc. Agricola Castrignanò Vivai srl, Ditta Verde Giuranna, Ditta Cairo Antonio, Vivai Piante Rizzo Carmelo ss, Azienda Agricola Miggiano Claudio, Europlant di Miggiano Emanuele, Azienda Agricola Vivai Piante Mauro, Ditta Maiorano di Maiorano Maurizio Pasquale, Piante e Fiori di Verdesca Paolo, Vivai Mello Alessandro, Azienda Vivaista D’Elia Simone, Garden Montelauro, Piante In di Carmine Cipressa, Hobby Flora di Miggiano Luigi, Miggiano Garden Center sas, Soc. Agricola Mello Vivai di Mello Antonio snc, Piante e Fiori di Giuseppe Verdesca, Cairo & Doutcher Azienda Agricola e Ditta Lucio Mello.

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