Xylella: M5S richiede Commissione inchiesta parlamentare

ROMA, 14 GEN - L'istituzione di una Commissione d'inchiesta parlamentare sulla diffusione del batterio della Xylella fastidiosa nei territori della Puglia è stata oggi richiesta al Senato dal Movimento 5 Stelle "per fare luce su una serie di incongruenze e lacune sulla gestione della "presunta emergenza" Xylella, che stanno emergendo grazie anche all'azione della magistratura di Lecce". Lo ha annunciato, in conferenza stampa, la senatrice salentina Daniela Donno, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura.



Si tratta, per la senatrice Daniela Donno (M5S), capogruppo in Commissione Agricoltura, "di una presunta emergenza. E a chi ci chiama 'complottisti' - ha detto l'esponente M5S - rispondiamo che il vero complotto lo hanno organizzato altri che nulla hanno a che vedere con la tutela di un patrimonio monumentale e secolare, gli ulivi della Puglia, i nostri monumenti di biodiversità". Come parlamentari di opposizione, il M5S segnala che "il governo - ha detto ancora Donno - invece di salvaguardare beni pubblici ha dimostrato molteplici errori di valutazione e false comunicazioni all'Unione Europea, una falsa rappresentazione alla Ue, che rivelano gravi responsabilità politiche, amministrative ed omissive di controllo da parte del ministro Martina. Con la richiesta di avvio di una Commissione di inchiesta parlamentare al Senato vogliamo verità perché è avvenuta una 'mattanza degli ulivi'".

''Non è stata ancora calendarizzata la mozione di sfiducia presentata dal Movimento 5 Stelle per il titolare del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina per i molteplici errori di responsabilità politica nella gestione e coordinamento sulla vicenda Xylella. Puntualmente sulle nostre iniziative di forza di opposizione non viene applicato il Regolamento del Senato''. Lo ha detto il capogruppo M5S Mario Giarrusso in conferenza stampa al Senato, con le senatrici Daniela Donno ed Elena Fattori insieme al consigliere M5S della Puglia Antonella Laricchia.

''Chiederò nelle sedi opportune - ha annunciato Giarrusso - quale tipo di violazione si possa configurare per la mancata applicazione di una primaria fonte giuridica. E in ogni occasione tornerò a chiedere la calendarizzazione della mozione di sfiducia al titolare del Mipaaf". ''Possono anche calpestare il Regolamento - ha aggiunto Donno, capogruppo del M5S in Commissione Agricoltura del Senato - noi comunque andremo avanti con la presentazione della richiesta di una commissione di inchiesta parlamentare al Senato''. E su una eventuale mozione di sfiducia ai presidenti della Regione Puglia durante la dichiarazione di stato d'emergenza per la Xylella, Vendola e Emiliano, a una domanda della stampa la consigliera Laricchia ha detto: "sarà questa la strada che prenderemo se non ci saranno sviluppi; per ora fiducia nell'azione della magistratura".(ANSA).