Xyella, Peacelink a Ue: studiare dati sperimentazione

Xyella, Peacelink a Ue: studiare dati sperimentazione
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Venerdì 18 Settembre 2015, 10:02 - Ultimo aggiornamento: 11:02
Peacelink Taranto ha scritto al Commissario europeo per la Sicurezza Alimentare, Vytenis Andriukaitis, a proposito del contrasto alla Xylella, per sottolineare "l'importanza che possono rivestire i risultati della ricerca sperimentale condotta sugli ulivi del Salento" affetti dal ceppo denominato Codiro, dal dottor Marco Scortichini, direttore del Centro di Ricerche per la Frutticoltura di Caserta. "Peacelink - sottolinea in una nota Antonia Battaglia - ha chiesto alla Commissione di studiare i dati che saranno relativi alla sperimentazione e ha inviato la Commissione a modificare la strategia di eradicazione che si trova alla base della Decisione europea del maggio 2015. Il dottor Scortichini ha affermato di aver sottoposto gli ulivi trattati ad una 'endoterapia', per verificare se la pianta potesse accogliere il farmaco".



Si e' proceduto quindi ad "una nebulizzazione dell'agrofarmaco, un medicinale che - aggiunge Battaglia - non avrebbe effetti tossici sulle piante e che e' stato gia' utilizzato in Israele con efficacia su noccioli, kiwi e ulivi con altra patologia. Dopo un'estate torrida, gli alberi di ulivo trattati con il metodo in oggetto hanno reagito positivamente e non hanno piu' presentato i sintomi di disseccamento che invece colpiscono ancora le piante non trattate". Peacelink ha chiesto che la Commissione Europea "riveda con urgenza la propria decisione in materia e confida - conclude la rappresentante dell'associazione ambientalista - che si possano adesso concentrare tutti gli sforzi sulla ricerca. Come la Commissione sa, la strategia di eradicazione ha fallito, crediamo pertanto che sia arrivato il momento che la Commissione abbandoni l'incertezza con la quale ha adottato le proprie decisioni e che adotti una nuova strategia".