Vinitaly, vini pugliesi. Export col botto: 90 milioni di fatturato

Vinitaly, vini pugliesi. Export col botto: 90 milioni di fatturato
di Maria Claudia MINERVA
4 Minuti di Lettura
Lunedì 10 Aprile 2017, 05:45 - Ultimo aggiornamento: 17:13
Numeri da record per la produzione e l’export del vino pugliese: 10 milioni di ettolitri prodotti solo nel 2016 e un volume d’affari di 90 milioni di euro (che potrebbero superare i 100 milioni nel momento in cui saranno completati i rilevamenti), grazie alle esportazioni all’estero. I dati sono stati snocciolati ieri alla giornata di apertura del Vinitaly, il salone internazionale dei vini e distillati. 
«Per produzione di vino Puglia con 10 milioni di ettolitri prodotti è seconda in Italia dopo il Veneto - ha sottolineato soddisfatto l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Leonardo Di Gioia -. Al Vinitaly siamo presenti con oltre 120 aziende all’interno del padiglione della Regione e di Unioncamere e decine di cantine e produttori sparsi in altri stand all’interno della fiera. Qui suggelliamo il successo di una tra le regioni più importanti nel panorama nazionale e sempre più vocata all’export, come dicono i 90 milioni del 2016: un sistema vitale che ha il pregio di gestire il paesaggio, garantire occupazione e portare la Puglia all’estero con un prodotto che è un simbolo della nostra terra». 
Anche dal punto di vista occupazionale, secondo dati di Unioncamere, il settore è cresciuto: le 405 aziende vitivinicole pugliesi danno lavoro a oltre 1770 addetti (nel 2010 erano circa mille). È cresciuta anche la dimensione media delle imprese: sono 78 quelle fatturano più di un milione di euro. E sempre secondo dati Unioncamere si notano significativi miglioramenti nel passaggio dai bilanci presentati nel 2015 a quelli del 2016: gli investimenti aumentano del 2,5 per cento e il valore della produzione cresce del 3,5 per cento.
«Straordinaria performance del settore del vino in Puglia che nel 2016 ha fatto segnare un +18,2% di crescita delle esportazioni e un volume d’affari di oltre 110 milioni di euro - ha aggiunto anche il presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele -. Oltre al balzo in avanti dell’export, trend in continua crescita, si stima che il vino offra durante l’anno straordinarie opportunità di lavoro tra quanti sono impegnati direttamente in vigne, cantine e nella distribuzione commerciale, ma anche in attività connesse, di servizio e nell’indotto che si sono estese negli ambiti più diversi. Sono 87mila gli ettari vitati e una produzione di 14milioni di quintali uva da vino e 8,7 milioni di ettolitri».
 
Grande exploit della Puglia dei rossi, degli spumanti e dei vini rosati che in 3 anni hanno registrato un balzo record del + 122% (fonte Uiv), rappresentando il 40% della produzione nazionale con oltre un milione di bottiglie l’anno. «Una bottiglia su 4 di rosé ‘Made in Italy’ è pugliese.
Sempre i rosati fanno registrare una crescita dei consumi superiore al 13%, in controtendenza rispetto al dato generale, secondo il quale negli ultimi 50 anni il consumo di vino è sceso da 70 litri pro capite all’anno a 36-37 litri e la media continua a scendere dell’1% annuo» ha aggiunto Cantele, concludendo: «Inaspettatamente la Puglia vive il boom degli spumanti, dove grande è la capacità di innovazione dei produttori pugliesi che hanno puntato, soprattutto, sulla distintività e sul legame con il territorio e la cultura locale per vincere la competizione sul mercato globale, facendo concorrenza a territori storicamente imbattibili».
Nella giornata inaugurale della 51esima edizione del Vinitaly è arrivato anche il riconoscimento per Vittoria Cisonno, direttore del Consorzio Movimento turismo del vino, che raggruppa settanta delle più prestigiose cantine di Puglia, che ieri è stata insignita della Medaglia di Cangrande, Premio Angelo Betti – Benemerito della Vitivinicoltura Italiana 2017. Il Salone internazionale del vino va avanti fino al 12 aprile, tra i molteplici appuntamenti promossi oggi dall’assessorato all’Agricoltura ci sono il laboratorio Vino e Arte con Giacomo Moioli e Giovanni Resta, a cura di Puglia Expò, l’evento Buyer Vinitaly International incontra Rose Expò, promosso da Degusto Salento, e il laboratorio Spumanti e territori di Puglia, con Davide Gangi e Marinela Ardelean. A seguire abbinamenti cibo-vino realizzati da un giovane chef pugliese, a cura di Vinoway. In calendario, inoltre, la presentazione del progetto Puglia Wine World, promosso da Kibrit & Kalce.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA