Un altro avamposto per provare a scansare gli effetti peggiori della quarta ondata. Le farmacie pugliesi sono pronte a entrare in campo e avviare le somministrazioni dei vaccini anti-Covid nelle loro sedi già a partire dalla prossima settimana. Si aggiungeranno agli hub dislocati nelle varie province e, soprattutto, aiuteranno a smaltire la platea dai 40 ai 59 anni: una fetta che supera il milione di persone - 574.973 gli utenti dai 40 ai 49 anni (84% già con due dosi), 626.206 i secondi (87% già con due dosi) - e occorre quindi organizzarsi per non ingolfarsi durante le festività natalizie.
La novità
La novità è emersa dall’incontro che si è tenuto ieri al dipartimento per la Promozione della Salute con i rappresentanti delle associazioni di categoria delle farmacie convenzionate e con l’Ordine professionale dei farmacisti. Nel corso del summit, ha detto il direttore del dipartimento Salute, Vito Montanaro, è stato «verificato il completamento degli adempimenti organizzativi propedeutici all’avvio delle attività di somministrazione dei vaccini anti-Covid tramite le farmacie convenzionate, di cui all’accordo sottoscritto tra Regione-Federfarma-Assofarm e approvato in Giunta».
Ma quali sono le procedure attuali nei diversi territori per potersi vaccinare? Sostanzialmente, per la terza dose si può contare sui centri aperti nei vari comuni e a breve su farmacie e medici di famiglia che stanno limando gli ultimi dettagli organizzativi per rientrare nel circuito. Al momento, per gli over 40 non è prevista una comunicazione o un alert via sms.
Gli hub nei territori
Nel Salento è confermata una rimodulazione degli hub che mette a disposizione, per esempio, per i cittadini dei Distretti di Campi Salentina e Lecce la caserma Zappalà: mattina e pomeriggio dal lunedì al venerdì, il sabato solo fino alle 13 e 30. Altro accorpamento riguarda i Distretti di Maglie, Martano e Poggiardo: due punti di riferimento, uno a Martano Rssa (martedì e giovedì 9-13 e 15-18 sabato 9-13) e l’altro a Poggiardo presso l’ex asilo in via Santa Caterina (lunedì, mercoledì, venerdì 9-13). Per gli utenti dei Distretti di Casarano e Galatina si va al Palazzetto dello Sport di Casarano o a Galatina al Centro Polivalente Comunale. Hub aperti poi anche a Gallipoli, Nardò e Gagliano. Ovviamente, sono dei punti di riferimento per la cittadinanza e questo non vieta a un cittadino di Gagliano di vaccinarsi a Maglie, per intendersi.
A Bari la campagna di vaccinazione nell’ultima settimana ha ampiamente superato il muro dei 2 milioni di vaccini somministrati di cui 49.389 richiami e con una netta prevalenza – oltre 31mila – di somministrazioni effettuate in favore della fascia d’età dai 60 anni in poi. «La copertura vaccinale dei residenti over 12 del Barese – rimarca il direttore generale Sanguedolce - è generalmente molto elevata, con il 91% di prime dosi e l’88% di cicli completati. Tra gli over 60, in particolare, la copertura completa sale ancora sino a quota 96%, con una adesione straordinaria registrata tra i 70-79enni: il 99% ha già fatto la prima dose e il 98% ha completato la scheda vaccinale. Ulteriori margini di crescita ci sono tra le generazioni più giovani, in una fascia ampia che va dai giovanissimi 12-19enni (un punto in più, 83%, di copertura totale) ai 40-49enni, mentre il target 50-59 è già oltre il 91% di residenti che hanno ultimato la vaccinazione».
La città di Bari è tra le prime realtà italiane ad aver raggiunto il 90% di residenti over 12 con ciclo completo, in buona compagnia con i comuni di Noci (92%), Putignano (91%), nonché Sammichele di Bari, Bitetto, Bitonto, Giovinazzo, Monopoli e Polignano, tutti col 90%. A fare da traino è l’hub più grande dell’intera regione che si trova alla Fiera del Levante, poi c’è quello di Catino che periodicamente è riservato ai malati rari. Per tutto il mese di novembre sono attivi il palazzetto di Valenzano, il Palapadovano di Capurso, il palazzetto di Triggiano con orari e giorni cadenzati. Ad Alberobello è aperto il centro polivalente mentre a Polignano la tensostruttura e a Putignano il centro di San Michele in monte. Nei comuni più piccoli come per esempio Mola di Bari è possibile vaccinarsi presso l’ufficio Sisp (Servizi di Igiene e Sanità Pubblica).
Per quanto concerne il calendario di apertura degli hub vaccinali della provincia di Taranto per la prossima settimana, quello presso l’Arsenale della Marina sarà operativo da lunedì a giovedì dalle 9 alle 17 e venerdì dalle 9 alle 14. A Ginosa hub aperto per le persone prenotate martedì e venerdì; il centro vaccinale di Grottaglie operativo lunedì, mercoledì e venerdì; a Manduria, hub operativo per le prenotazioni martedì e giovedì; a Martina Franca, lunedì e giovedì aperto a tutti; il centro vaccinale di Massafra sarà accessibile mercoledì e venerdì.
Brindisi, infine. Nei centri attivi nella provincia, a fine giornata, si può accedere senza prenotazione fino a smaltimento delle dosi. I minori devono essere accompagnati da entrambi i genitori. Chi vuole avere la certezza di giorno e orario del vaccino può prenotare tramite sportelli Cup Asl, farmacie, call center, portale della Salute dal menù “Servizi online”. Il Centro Primula del Perrino è a “seduta riservata” e non si accede senza prenotazione mentre sono chiusi il Palavinci e il Marconi-Flacco. In provincia, invece, aperti il Palazzetto di Ceglie Messapica, il Conforama di Fasano, le scuole Falcone e De Amicis a Mesagne e Francavilla, e i punti di Oria, San Donaci e San Vito dei Normanni.