Trivelle, la Puglia e altre otto regioni impugnano lo Sblocca Italia. Emiliano: «Pronti a promuovere il referendum»

Trivelle, la Puglia e altre otto regioni impugnano lo Sblocca Italia. Emiliano: «Pronti a promuovere il referendum»
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Venerdì 18 Settembre 2015, 17:40 - Ultimo aggiornamento: 21:15

"Abbiamo deciso di impugnare lo Sblocca Italia non nel suo complesso, ma solo su norme di ricerca e sfruttamento: questo non ha alcun valore di polemica politica con il governo nazionale perché la leale collaborazione si realizza anche attraverso l'esercizio della facoltà dei consigli regionali di richiedere referendum sulle norme che si ritengono incostituzionali". Lo ha reso noto oggi il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al termine dell'incontro sul tema delle trivellazioni nel Mar Adriatico e nello Ionio avuto oggi nel quartiere della Fiera del Levante di Bari con i Presidenti delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Marche e Molise.

Nell'incontro sono state programmate le iniziative istituzionali congiunte, facendo seguito all'incontro avuto lo scorso 24 luglio a Termoli.

Fuori dalla sede della Fiera del Levante hanno manifestato gruppi ambientalisti e associazioni 'No Triv': alcuni rappresentanti dei manifestanti hanno consegnato ai presidenti delle Regioni raccolte di firme e petizioni contro le trivellazioni. "Anzitutto i Presidenti delle Regioni qui riunite - ha spiegato Emiliano anche a nome dei suoi colleghi incontrando i giornalisti al termine del vertice - hanno sostanzialmente approvato i quesiti che saranno inseriti nelle delibere che man mano saranno sottoposti ai Consigli regionali per chiedere l'induzione del referendum sulle norme che consentono le ricerche e lo sfruttamento petrolifero".

Il primo Consiglio a deliberare sarà domani quello della Basilicata. Il testo - è emerso - farà da modello per le altre Assemblee: il 22 delibereranno Marche, Molise, Puglia, Sardegna e Abruzzo; la Sicilia il 23, il Veneto il 25 e la Calabria massimo entro il 28. "E' la prima volta - ha aggiunto Emiliano - che le Regioni si collegano al fine di costruire identica condotta, basata su visione del futuro da realizzare in modo congiunto. Il 9 ottobre questo gruppo di lavoro è convocato a Pescara. In quella riunione verificheremo andamento deliberazione nei consigli regionali".

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