Il Sole24Ore dà le pagelle ai sindaci: Decaro secondo, promosso Perrone, "rimandato" Consales

Matteo Renzi e Antonio Decaro
Matteo Renzi e Antonio Decaro
2 Minuti di Lettura
Lunedì 20 Aprile 2015, 11:34 - Ultimo aggiornamento: 16:17
BARI - Il sindaco di Firenze Dario Nardella vince la classifica dei primi cittadini più apprezzati nel 2015: riceve il 65% dei consensi (+5,8% rispetto a quando è stato eletto). Al secondo posto c'è il barese Antonio Decaro con il 64% e al terzo Giorgio Gori (Bergamo) con il 63% (+9,5%). Un podio tutto di fedelissimi renziani. Lo rileva il sondaggio annuale dell'Istituto Ipr Marketing pubblicato oggi sul Sole 24 ore. Secondo i ricercatori, sono «i nuovi sindaci, meno ideologici ma più capaci di rispondere alla esigenza di rinnovamento che attraversa il Paese, ad irrompere sulla scena politica con tutta la forza di uno stile nuovo, e di entusiasmo giovanile».



In Puglia. Bene tra i pugliesi anche il leccese Paolo Perrone (centrodestra): 60,5 per cento di gradimento, che si classifica al settimo posto della classifica generale. Dal 53,2 per cento all'attuale 48,5: così è crollato in tre anni il consenso del sindaco di Brindisi Mimmo Consales (centrosinistra), passato dal 63esimo posto del 2013 (50 per cento del gradimento) al 69esimo del 2014 fino all'88esimo di quest'anno. Da questa posizione, Consales risulta quindi l'ultimo sindaco - per gradimento - di quelli dei capoluoghi pugliesi. Decisamente più vicini, sia come gradimento che come posizione in classifica, sono i sindaci di Taranto Ippazio Stefàno (63esimo con il 51,5 per cento, centrosinistra) e di Foggia Franco Landella (84esimo con il 49 per cento di gradimento).



La classifica generale. Anche al quarto posto sale uno dei nuovi sindaci: Giuseppe Falcomatà, che dopo aver conquistato Reggio Calabria lo scorso novembre aumenta il suo consenso fino al 62%. Segue, al temine del suo primo mandato, al quinto posto il sindaco di Trento Alessandro Andreatta (61,5%). Tra i sindaci delle grandi città spicca Piero Fassino (Torino), che con +3,8% rispetto al giorno delle elezioni, sale al 60,5%, 7/o posto in classifica. Fassino è comunque il sindaco quello che ottiene i maggiori consensi fra i primi cittadini delle grandi aree metropolitane. Pur con le difficoltà al tempo della crisi e dei tagli che si fanno sentire nei risultati, sono 15 gli amministratori che registrano un risultato superiore o pari al 60%, mentre l'anno scorso erano solo 10. «La nuova ondata dei sindaci dell'era renziana - prosegue l'Ipr - sembra aver offuscato le ambizioni degli eletti 'arancioni' che caratterizzarono le speranze politiche solo qualche anno fa». Tra questi, il sindaco di Genova, Marco Doria che scende al 52,5% (58esimo posizione, -8%), stesso posto per il sindaco di Napoli Luigi De Magistris. In flessione anche il primo cittadino di Milano, Giuliano Pisapia, al 51% (67esimo posto). Tra i sindaci grillini diversi destini: mentre il primo cittadino di Parma Federico Pizzarotti e quello di Ragusa Federico Piccitto sono l 55% (43esimo posto), il protagonista della storica conquista di Livorno Filippo Nogarin, rispetto allo scorso anno scende al 50% (-3%,76esimo posto).
© RIPRODUZIONE RISERVATA