Sicurezza: Vendola incontra il questore Bari

BARI- "La lotta contro la criminalità che ritorna non è una delega, è una lotta che devono fare tutte le istituzioni e ogni singolo cittadino schierandosi contro i fenomeni illeciti, la mala economia, la mala politica; schierandosi ciascuno nella propria vita e nel proprio mestiere contro tutto cio' che e' opaco". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, incontrando i giornalisti con il nuovo questore di Bari, Antonio De Iesu, col quale ha scambiato "qualche impressione sulla ripresa di una certa effervescenza criminale". "Sia di criminalità mafiosa in diverse parti della Puglia - ha precisato Vendola - sia di ciò che talvolta, con qualche imprecisione lessicale, viene chiamata microcriminalità, criminalità predatoria che comunque rappresenta un oggetto di allarme sociale rilevante".



"Abbiamo bisogno tutti - ha aggiunto - di fare il punto su come evolve il crimine, quello mafioso e quello che rappresenta una molesti quotidiana alla nostra vita normale, alla nostra vita civile. Abbiamo bisogno di rendere sempre piu' ficcanti le strategie di contrasto". Per De Iesu, "qui c'è da fare rete: grande sinergia delle forze di polizia sotto il coordinamento per l'attività investigativa della Procura - ha detto il questore - sotto il coordinamento del prefetto per quanto riguarda il controllo del territorio e delle altre forme di analisi delle problematiche di criminalità". "Io - ha concluso - vengo qui con grande entusiasmo e voglia di fare. Il mio auspicio e' che un giorno, quando andro' via, potro' sentirmi un cittadino di Bari e i cittadini mi riconoscano questa dimensione. Cerchero' di entrare in sintonia con la città".