Ora lo scenario sì è ulteriormente semplificato. Dall'audizione dei vertici del gruppo Fs nelle commissioni parlamentari, martedì sera, è emersa in modo definitivo una chiara ed evidente verità: se il governo vuole, il Frecciarossa potrà arrivare fino a Brindisi e a Lecce, il no dell'azienda per motivi tecnici ed economici è superabile se Palazzo Chigi convoca i vertici dell'azienda e ribadisce quelle poche ma significative parole pronunciate dal sottosegretario alla presidenza del Consìglio il 12 settembre a Bari, in occasione dell'inaugurazione della Fiera del Levante: "È giusto che il collegamento da Milano con il Frecciarossa arrivi fino a Lecce".
Di fronte alla volontà del governo, l'azienda - lo ha fatto capire anche a margine dell'audizione in Parlamento - non può che trovare le soluzioni più adeguate per superare i problemi tecnici e l'eventuale nodo dell' economicità del collegamento. Dunque, il tassello che manca è l'incontro. E deve essere questo l'obiettivo immediato di tutti i parlamentari - innanzitutto di quelli eletti dal Pd, principale partito di governo
delle tre province di Lecce, Brindisi e Taranto: sollecitare il governo alla convocazione del vertice in tempi brevissimi. Le strade e le forme per farlo sono tante. Decidano loro quale. Ma diano - i parlamentari - un segnale che testimoni e, magari, valorizzi la loro presenza a Roma in difesa del proprio territorio Anche con un sussulto d'orgoglio e dignità.
Il ruolo dei parlamentari e il segnale atteso dagli elettori
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Giovedì 1 Ottobre 2015, 08:20 - Ultimo aggiornamento: 08:39