Emiliano governatore più apprezzato d'Italia
E Perrone è secondo tra i sindaci

Un selfie di Emiliano durante l'assemblea dei sindaci a Foggia
Un selfie di Emiliano durante l'assemblea dei sindaci a Foggia
di Nicola QUARANTA
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Venerdì 7 Ottobre 2016, 16:51 - Ultimo aggiornamento: 21:53
Emiliano il più amato, Perrone il vice sindaco d'Italia, Decaro il più lanciato. Lettura in pillole, e in estrema sintesi, dei risultati resi noti i dati della società di ricerca Index Research sulla fiducia nella governance italiana. La palma d'oro va al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano (Pd), il più apprezzato tra i governatori d'Italia secondo Index, che ha stilato una classifica sulla base della soddisfazione dell'operato dei presidenti di Regione. Emiliano, con il 57,4% del gradimento nel terzo trimestre dell'anno (56,9% nel secondo) si piazza al primo posto davanti al governatore del Veneto, Luca Zaia (centrodestra), che incassa il 55,4% del gradimento, e a quello della Liguria, Giovanni Toti (centrodestra), che ottiene il 53,6% dai suoi cittadini. «Non ci montiamo la testa e continuiamo a lavorare, ci sono ancora tante cose da aggiustare», ha scherzato su twitter Emiliano, commentando il risultato.
L’indagine sull’apprezzamento dei sindaci vede invece posizionarsi al primo posto Giorgio Gori (Bergamo – Centrosinistra) con il 62,6%, al secondo il sindaco di Lecce Paolo Perrone (Centrodestra), confermatosi ai vertici della classifica di gradimento con il 62,1%, ed in terza posizione Dario Nardella (Firenze – Pd), con il 61,9%.
La Puglia, oltre al primo cittadino di Lecce, vanta anche l’undicesimo posto del sindaco di Bari Antonio Decaro (Centrosinistra, 59,8%). Per lui, oltre ai numeri del sondaggio, contano le prospettive. Il primo cittadino del capoluogo pugliese, infatti, è il favorito nella corsa alla successione di Piero Fassino (ex sindaco di Torino) al timone dell'Anci, l'associazione dei Comuni italiani. Una vittoria che potrebbe maturare “in casa”. «Sindaci di tutti»: questo il titolo della XXXIII Assemblea nazionale che l'Anci terrà dal 12 al 14 ottobre prossimi proprio alla Fiera del Levante di Bari. E quest'anno l'evento più importante dell'Associazione sarà preceduto anche dall'assemblea congressuale, nel corso della quale verrà eletto il nuovo presidente. <HS>I lavori saranno aperti alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Nel corso della tre giorni di Bari è previsto l'intervento del presidente del consiglio Matteo Renzi, di alcuni tra i maggiori rappresentanti delle imprese e delle parti sociali, dei ministri dell'Interno Angelino Alfano, della Giustizia Andrea Orlando, degli Affari regionali Enrico Costa, della Pa Marianna Madia, dei Trasporti Graziano Delrio, dell'Istruzione Stefania Giannini, del Lavoro Giuliano Poletti, della Salute Beatrice Lorenzin, delle Politiche agricole Maurizio Martina, della Difesa Roberta Pinotti, dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, dell'Ambiente Gian Luca Galletti.
Trattative in corso, dunque, per la successione di Piero Fassino (ex sindaco di Torino). Secondo il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti (vicepresidente uscente dell'Anci, di recente fuoriuscito dal M5s), il prossimo numero uno dell'associazione sarà il primo cittadino di Bari Antonio Decaro. «Al momento penso che stiano convergendo su Decaro, non so se alla fine nel Pd ricomporranno le loro divergenze, ma mi sembra che stiano convergendo e che lui sarà il candidato. Più che il candidato. Vedremo la piattaforma che porterà avanti. La volontà è anche quella di avere un direttivo forte, fare cioè attorno al presidente una specie di giunta o consiglio ristretto».
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