Confronto tra i sette candidati: «Ecco la nostra priorità al governo»

Confronto tra i sette candidati: «Ecco la nostra priorità al governo»
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Lunedì 25 Maggio 2015, 16:14 - Ultimo aggiornamento: 17:57

BARI - I presunti casi di voto di scambio che hanno segnato questi ultimi giorni di campagna elettorale in Puglia e su cui la magistratura sta indagando dopo le denunce del Movimento 5 stelle, sono state argomento di discussione nel confronto tra i sette candidati alla presidenza della Regione Puglia, tenutosi oggi a Conversano (Bari) in occasione della registrazione della puntata de "il Graffio", trasmissione di Tele Norba.

"Ci dobbiamo controllare a vicenda perché - ha spiegato il candidato del centrosinistra Michele Emiliano -. Il meccanismo democratico consiste nel controllare se stessi e controllarsi reciprocamente. Quando ci sono forze politiche molto vaste è tutto molto più complicato e con il meccanismo delle candidature non è che io possa sottoporre ad esame di polizia giudiziaria tutti i candidati. Resta che quando qualcuno si comporta male è necessario buttare fuori dalla politica".

Per la candidata grillina, Antonella Laricchia, si tratta di "comportamenti scorretti ed inopportuni. Noi stiamo ristabilendo la legalità ancor prima di entrare in Consiglio regionale. Abbiamo presentato denunce e la magistratura ci dirà se è stato voto di scambio. Noi abbiamo ricevuto 20 segnalazioni e le stiamo valutando. Non devono avere tregua". Per uno dei due candidati del centrodestra, Adriana Poli Bortone, "si continua a rimandare sempre al dopo, come con la proposta di legge di Emiliano su divieto di utilizzo dei conta voti, quello che si potrebbe già fare oggi, con un controllo adeguato".

"Un controllo - ha spiegato l'altro candidato del centrodestra, Francesco Schittulli - che dovrebbe portare a fare molta attenzione quando si compongono le liste". "Sembra che questi candidati si siano presentanti dal nulla - ha lamentato Riccardo Rossi, candidato de l'Altra Puglia - e domani l'antimafia farà i nomi degli impresentabili". "Si dovrebbe anche parlare - secondo Michele Rizzi, candidato di Alternativa comunista - delle lobby economiche che sponsorizzano i candidati, ma non si fa mai". Anche Gregorio Mariggiò, candidato dei Verdi, infine, ha concordato "sulla necessità di accrescere i controlli".

Le priorità dei sette candidati

Emiliano - "Terrò una riunione immediata per capire come reagire alla Xylella, poi una riunione per mettere le mani sulla questione Ilva e capire sino in fondo in che maniera controlliamo la riambientalizzazione, infine riunirò tutti i candidati governatori per integrare il programma con alcuni dei loro punti", questa la priorità di Michele Emiliano.

Tra i vari temi trattati in trasmissione il segretario del Pd si è soffermato in particolare a parlare del reddito di cittadinanza, spiegando "promuoverlo sarà una botta pazzesca al sistema degli ammortizzatori sociali" e che "la scelta quindi va adottata con consenso molto elevato". Emiliano ha poi ripreso una vecchia polemica suscitata dalle sue dichiarazioni sui rifiuti spiegando meglio la sua posizione: "Dissi che le aziende del settore rifiuti erano così forti in Puglia da poter condizionare la politica. La mia non fu un'ammissione di colpa e non lo è ora. Io dico - ha spiegato Emiliano - che dobbiamo reagire contro questa forza lasciando liberi i partiti di decidere e per questo noi abbiamo deciso di non accettare finanziamenti da queste aziende per la nostra campagna elettorale".

Schittulli - "Eliminare il ticket di un euro sulle ricette per tutti, e borse di studio per un apprendistato di 24 mesi in azienda ai diplomati". Sono alcuni degli impegni che Francesco Schittulli (Movimento Schittulli-Ap, Oltre don Fitto, Fratelli d'Italia), intende affrontare una volta eletto. Schittulli ha sottolineato che "non è possibile" elargirlo "perché l'Unione europea dice chiaramente non possono essere dati aiuti di Stato". Piuttosto, per Schittulli, occorre "cercare meccanismo per intervenire sulle classi sociali che vivono in condizioni di povertà e al di sotto della soglia di povertà". Infine, Schittulli ha detto che è necessari "abbinare agricoltura e turismo", mettendo in contatto "la costa e l'entroterra".

Poli Bortone - "Coinvolgere tutti i sindaci e gli operatori di settore che non sono mai stati consultati in questi dieci anni per la programmazione del territorio, a partire dal Piano paesaggistico e dal Piano di sviluppo agricolo. E poi capire in quali settori puntare con la programmazione europea 2014-2020, per creare lavoro senza assistenzialismo». Sono i primi impegni che Adriana Poli Bortone (FI e Noi con Salvini) intende affrontare se sarà eletta. Rispondendo su una eventuale collaborazione con Michele Emiliano, qualora dovesse vincere il candidato del centrosinistra, Poli ha detto: «Lui è molto accentratore». Quanto agli altri punti del programma di Poli, l'ex senatrice ha sottolineato la «fiscalità di vantaggio per le imprese che decidano per una co-gestione con i lavoratori». Mentre sul reddito di cittadinanza, proposto da altri candidati, Poli ha detto che «è una bufala per prendere in giro i giovani, mente si sa benissimo che l'Unione europea ci ha ripetuto più volte che non si possono fare forme di assistenzialismo con il Fondo sociale europeo».

Mariggiò - "La prima cosa che faremo sarà una indagine epidemiologica su tutto il territorio". Così, invece, il candidato governatore della Puglia per i Verdi, Gregorio Mariggiò, nel corso del confronto. Per Mariggiò occorre fare uno "screening del territorio dal punto di vista sia sanitario in modo da poter programmare uno sviluppo coerente con i risultati che si otterranno".

Laricchia - "Il reddito di cittadinanza è il nostro primo impegno", ha ribadito il candidato del Movimento 5 stelle Antonella Laricchia rispondendo alla domanda su quale sarebbe stato il suo primo impegno da presidente eletto. "Il reddito di cittadinanza ai vecchi partiti non piace perché tutti i cittadini grazie a questo strumento saranno liberi di votare, senza più dover cedere a ricatti per la loro posizione economica. Il reddito di cittadinanza è una manovra economica perché farà riprendere la spesa delle persone". Tra gli altri punti su cui si è soffermata la candidata grillina c'è poi l'agricoltura: "Occorre mettere insieme il mondo della ricerca e quello dell'agricoltura attivo. Vogliamo un piano olivicolo e lo realizzeremo tra le nostre priorita'".

Rossi - "La mia priorità sono investimenti in università, scuola e ricerca per un'economia della conoscenza che può generare benessere e lavoro". Ha detto il candidato de L'Altra Puglia alla Presidenza della Regione Puglia Riccardo Rossi. "Le altre priorità sono l'eliminazione del super ticket da 10 euro e la questione delle liste d'attesa che non possono essere infinite. Poi il sistema dei rifiuti, la chiusura delle discariche legata allo stop degli inceneritori". Per Rossi "queste elezioni regionali hanno significato politico nazionale ed i cittadini si potranno esprimere su politiche del governo Renzi. Possono e si devono esprimere. Per questo noi che siamo di sinistra non siamo con Emiliano. Noi - ha concluso Rossi - vogliamo costruire un campo alternativo al a Pd che tradisce la sinistra, quella sinistra che risponde ai bisogni delle persone. Vendola ha preso cantonata alleandosi con il Pd in Puglia".

Rizzi - "Voglio attaccare il potere delle multinazionali con una misura shock". Lo ha detto il candidato di Alternativa Comunista alla Presidenza della Regione Puglia, Michele Rizzi, rispondendo alla domanda su quale sarebbe stato il suo primo impegno da presidente eletto. "A tutti coloro che in Puglia hanno preso soldi pubblici per poi delocalizzare le attività, saranno espropriate le aziende ed avviate in sostituzione cooperative. Per noi - ha aggiunto - bisogna tagliare i finanziamenti alle multinazionali. Togliere loro i soldi e darli ai disoccupati". Tra gli altri punti su cui Rizzi si è espresso anche "la volontà di cancellare il piano di riordino ospedaliero e rilanciare la scuola pubblica".

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