Regionali, primarie del centrosinistra: Stefàno chiede di ridiscutere le regole

Regionali, primarie del centrosinistra: Stefàno chiede di ridiscutere le regole
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Mercoledì 27 Agosto 2014, 17:44 - Ultimo aggiornamento: 17:46
BARI - ''Primarie, il tavolo della coalizione ridiscuta le regole: obiettivo deve essere salvaguardare l'elettorato, non i candidati''. Lo sottolinea in una nota il senatore di Sinistra Ecologia e Liberta' Dario Stefano, uno dei tre candidati alle primarie del centrosinistra in vista delle elezioni regionali. Gli altri due sono Michele Emiliano, ex sindaco di Bari ed attuale segretario regionale del Partito Democratico e Guglielmo Minervini, assessore regionale alla Trasparenza e Legalita' e alle Politiche Giovanili e Cittadinanza Sociale. "Mi sembra evidente che la proposta di Guglielmo Minervini sulla condivisone dell'albo dei votanti - sottolinea Stefano - ponga un problema di metodo, ma al tempo stesso faccia riemergere anche un punto politico. Nelle regole che dovrebbero animare la competizione delle Primarie, e che almeno sin qui sono ispirate essenzialmente dal Pd, sono soprattutto esponenti di quello stesso partito, candidati e non, a non riconoscersi. E questo e' un elemento politico che non puo' sfuggire e rispetto al quale, forse, il Partito Democratico dovrebbe fare chiarezza prima al proprio interno e poi portare una posizione unitaria al tavolo della coalizione''.



''Detto questo, il metodo: io non ho difficolta' ad abbracciare l'indicazione di Minervini. Temo pero' - conclude - che finche' le regole sono ispirate dalle sollecitazioni di uno o dell'altro candidato, servano piu' ad irrobustire il posizionamento del singolo, piuttosto che a salvaguardare l'elettorato delle Primarie, che invece dovrebbe essere l'obiettivo principale. Per questo sarebbe piu' utile che non siano i candidati a discutere delle regole, ma che ritorni a farlo il tavolo apposito della coalizione''.
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