Referendum "no trivelle": la Cassazione dice sì, primo round alle Regioni

Referendum "no trivelle": la Cassazione dice sì, primo round alle Regioni
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Venerdì 27 Novembre 2015, 15:52 - Ultimo aggiornamento: 28 Novembre, 16:22
Superato il primo step: la Corte di Cassazione dice sì al referendum contro le trivellazioni in mare proposto da dieci Consigli regionali, con la Puglia in prima linea. Adesso spetta alla Corte costituzionale dare il via libera definitivo.

L'annuncio. «La Corte di Cassazione dice 'sì' al referendum sull'articolo 38 della legge Sblocca Italia e sull'articolo 35 del decreto Sviluppo. Il lavoro fatto con i Consigli Regionali raggiunge un obiettivo importante. Adesso sarà la Corte Costituzionale a decidere. Restiamo fiduciosi»: lo ha scritto, in un post su Facebook, Piero Lacorazza (Pd), presidente del Consiglio regionale della Basilicata, capofila dell'iniziativa referendaria contro le trivellazioni in mare. Il 9 dicembre a Roma, ha poi annunciato Lacorazza, è prevista una «riunione dei delegati delle Regioni promotrici del referendum: saremo pronti e organizzati se le norme non dovessero cambiare».
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