Raggiunta l'intesa tra Regioni: in Puglia i rifiuti della Ciociaria

Raggiunta l'intesa tra Regioni: in Puglia i rifiuti della Ciociaria
Raggiunta l'intesa tra Regioni: in Puglia i rifiuti della Ciociaria
3 Minuti di Lettura
Venerdì 19 Novembre 2021, 08:27 - Ultimo aggiornamento: 15:33

L'accordo c'era, ora è arrivata l'ufficialità: in Puglia saranno trattati i rifiuti provenienti dalla provincia di Frosinone. La Giunta regionale del Lazio nella giornata di ieri ha approvato l'accordo con la Regione Puglia per la gestione dei rifiuti indifferenziati urbani prodotti nei Comuni della ciociaria.
In particolare - è stato spiegato dalla Regione Lazio - viene autorizzato fino al 31 dicembre 2021 il conferimento di 280 tonnellate al giorno di tal quale prodotte nei Comuni del frusinate presso gli impianti di trattamento operanti nel territorio pugliese e individuati dall'Ager Puglia. Lo smaltimento con recupero energetico verrà invece effettuato nel Lazio con oneri e organizzazione a carico della società Saf (Società Ambiente Frosinone, ndr).

L'accordo

L'accordo era già stato illustrato la settimana scorsa e ad anticiparlo era stato il presidente della Saf Lucio Migliorelli, ai sindaci della Cociaria riuniti in videoconferenza nella riunione convocata dal presidente della Provincia Antonio Pompeo. «Ad oggi - aveva detto Migliorelli - non ci sono altre alternative».
Gli scarti della lavorazione non resteranno in Puglia, ma torneranno nella regione Lazio per essere smaltiti nella discarica di Viterbo e nel termovalorizzatore di San Vittore nel Lazio. La Saf, quindi, in questa fase funge soltanto da punto di trasferenza per smistare i rifiuti dei Comuni ciociari verso il Sud Italia.
La questione era nata lo scorso mese di ottobre, quando nel corso di alcuni controlli erano stati rilevati valori oltre soglia di zinco nei rifiuti in lavorazione nell'impianto Tmb di Colfelice.

Nelle prossime settimane, entro la fine del 2021, la questione Saf dovrà rientrare e l'impianto Tmb tornare alla piena operatività. Al momento si continua a lavorare per individuare l'anomalia. Nello specifico, stando a quanto riportato nella nota, la soluzione organizzativa approvata prevede fino al 31.12.2021: il conferimento da parte di Saf presso idonei impianti di trattamento indicati da Ager, di circa 280 tonnellate al giorno di rifiuti urbani indifferenziati prodotti dai comuni della provincia di Frosinone; il relativo trattamento presso i suddetti impianti; il ritiro, da parte di Saf, dei rifiuti derivanti dalle operazioni di trattamento svolte presso gli impianti indicati da Ager ed il relativo conferimento, a carico di Saf, presso impianto di smaltimento e/o di recupero finale nella Regione Lazio.

Tale soluzione conclude la nota della Regione Lazio consentirà di prevenire ogni eventuale situazione di emergenza nella provincia di Frosinone e far sì che nel minor tempo possibile l'impianto possa ritornare nella piena efficienza e funzionalità. Saf esprime il proprio ringraziamento alla Regione Lazio, alla Giunta Regionale e alla struttura organizzativa del ciclo dei rifiuti nonché alla Regione Puglia e al direttore di Ager per la collaborazione e la disponibilità operativa manifestata.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA