Frecciarossa c'è il raddoppio da Lecce e Brindisi

Frecciarossa c'è il raddoppio da Lecce e Brindisi
di Maria Claudia MINERVA
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Mercoledì 7 Dicembre 2016, 09:00 - Ultimo aggiornamento: 19:41

Ora è ufficiale: in Puglia il Frecciarossa raddoppia. Confermate le corse Milano-Lecce e Lecce-Milano nei week-end e in più da domenica prossima, 11 dicembre, nuova linea anche a Taranto e in Basilicata - nelle stazioni di Potenza, Ferrandina e Metaponto di Bernalda (Matera), collegando così gli utenti lucani e pugliesi all'alta velocità di Salerno. La tratta parte in via sperimentale per un anno, poi a seconda del flusso di passeggeri si deciderà se stabilizzarla o cancellarla. In ogni caso, una rivoluzione nel trasporto ferroviario pugliese.

La notizia che ufficializza la presenza del Frecciarossa nelle due città della Puglia è arrivata ieri mattina, nel corso della conferenza stampa che si è svolta nella sala “Verrastro” del Palazzo della Giunta regionale a Potenza, nel corso della quale sono stati presentati i dettagli del collegamento Frecciarossa Milano-Roma-Taranto, con le fermate a Potenza, Ferrandina (Matera) e Metaponto e le opportunità che si aprono per i cittadini lucani e pugliesi.

All’incontro sono intervenuti il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Nicola Benedetto, e il direttore della divisione Passeggeri nazionale e Alta velocità di Trenitalia, Gianfranco Battisti.
Dunque ufficializzata la tratta di Taranto, per la quale i biglietti saranno disponibili on line già da oggi, e confermato, come si è detto, il capolinea a Lecce, scongiurando così il timore che il servizio partito il 12 giugno scorso con l’orario estivo potesse non essere prolungato anche nei mesi invernali.

Per Lecce la conferma dell’alta velocità equivale a una promozione a pieni voti, che fa ben sperare in corse anche giornaliere. Ed è proprio questa la prossima battaglia che i salentini sono pronti a portare avanti, dopo quella che lo scorso anno ha prodotto la sottoscrizione della petizione popolare - 30mila le firme raccolte - lanciata dal Nuovo Quotidiano di Puglia, con il coinvolgimento di tutto il territorio e delle istituzioni locali. È stato proprio grazie all’onda lunga di quelle firme raccolte che il ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha convocato, nell'ottobre del 2015, il tavolo a Roma sbloccando definitivamente il progetto dell’alta velocità fino a Lecce, che per il momento prevede solo corse nei week-end.
 
Come hanno ribadito anche ieri in conferenza stampa, sulla tratta Milano-Lecce e viceversa, per il momento, non è previsto nessun tipo di variazione, tutto resterà com’era nell’orario estivo. Anche gli orari non cambiano: ogni sabato e domenica, il Frecciarossa parte da Milano alle 6 per arrivare a Bari alle 12.39, a Brindisi alle 13.38 e infine a Lecce alle 14.06. Il rientro verso Nord, in partenza da Lecce, è invece alle 15.40 (da Brindisi alle 16.05 e da Bari alle 17.04), con arrivo a Milano alle 23.50.

Il prolungamento del servizio conferma comunque una scelta fortunata, la riconferma del servizio arriva perché la società ha registrato un trend di crescita nelle richieste dei viaggiatori. Un dato su tutti: da e per la Puglia ci sono 50 treni ad alta velocità al giorno sulla medie e lunga percorrenza, con un bacino di passeggeri che supera i 20mila posti disponibili. Per quanto riguarda il capolinea di Lecce, al momento, le tratte e i giorni garantiti dal Frecciarossa restano quelle già attive due giorni a settimana - il sabato e la domenica - ma è già un grande risultato, considerato che il servizio era stato sulle prime attivato solo per sei mesi.

Ora più che mai, il fatto che il servizio sia stato riconfermato avvalora la tesi che nei prossimi mesi potrebbero esserci altre novità, prima fra tutte la possibilità di avere il Frecciarossa anche in altri giorni della settimana.

Come ha sottolineato nei giorni scorsi l’onorevole Rocco Palese, vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera «i prossimi obiettivi su cui dobbiamo impegnarci ora sono l'attivazione del servizio Milano-Lecce tutti i giorni e, soprattutto, il raddoppio di quei 32 chilometri di linea ferroviaria in Molise che consentirebbe di guadagnare circa un'ora sulla percorrenza di quella tratta. Ci auguriamo - ha aggiunto - che la Regione Molise conceda questa possibilità perché sarebbe davvero un fantastico regalo di Natale per tutto il Mezzogiorno e velocizzerebbe finalmente i collegamenti sulla linea Adriatica facendo uscire una volta per tutte il Mezzogiorno dall'isolamento infrastrutturale».

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