La Puglia dice addio all'arancione: da lunedì prossimo sarà in zona gialla. Lo ha stabilito il monitoraggio Iss-Ministero della Salute. Le decisioni, sulla base dei dati della cabina di regia, sono state prese dal ministro della Salute, Roberto Speranza. LEGGI L'ORDINANZA. La decisione, attesa da settimane, vede finalmente anche in Puglia allentarsi le restrizioni ed è già corsa alla riapertura delle attività.
Il commento di Lopalco
La preoccupazione dell'assessore alla Sanità Pierluigi Lopalco è che il passaggio in zona gialla non porti a un abbassamento della guardia. «Quello che più ci interessa è il tasso di occupazione di posti letto - ha aggiunto - che si sta avvicinando alla soglia del 30% per le terapie intensive e del 40% per i posti a bassa intensità di cura, l'Rt è sotto 1, quindi tutti gli indici epidemiologici si stanno dirigendo in una situazione di rischio sempre più bassa.
Il commento di Decaro
«Il problema sono le temperature elevate, la voglia delle persone di uscire. Se però usciamo, come si può uscire, mantenendo il rispetto delle prescrizioni e delle restrizioni, utilizzando la mascherina, stando a distanza, credo che piano piano grazie alla campagna di vaccinazione che adesso ha preso piede, riusciremo a uscire da questa situazione di emergenza, ne sono convinto». Lo ha dichiarato il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, rispondendo alla domanda dei giornalisti sul passaggio della Puglia in zona gialla da lunedì e sul rischio che questo possa avere un effetto di liberi tutti.