Vaccini, frenata di Ferragosto in Puglia. Nuovo sprint grazie alle somministrazioni agli studenti

Vaccini, frenata di Ferragosto in Puglia. Nuovo sprint grazie alle somministrazioni agli studenti
di Vincenzo DAMIANI
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 25 Agosto 2021, 08:09 - Ultimo aggiornamento: 14:42

L'inizio delle vaccinazioni per gli studenti ha dato un nuovo colpo di reni alla campagna anti Covid pugliese. Ma ad agosto, come nel resto d'Italia, il rallentamento nelle somministrazioni è stato consistente. Basti penare che il 25 luglio la percentuale giornaliera di popolazione vaccinata era dell'1,01%, il 20 agosto si è toccato il picco minimo dello 0,31%. Lunedì e martedì c'è stata una lieve risalita sino allo 0,37%, ma dati comunque lontani dall'1% di luglio, ad esempio. Per avere un'idea ancora più precisa basti pensare che il 27 luglio furono effettuate 47.689 inoculazioni, ad agosto il tetto massimo è stato toccato il 2, con 38.344 iniezioni. Poi è stato un lento calo e non è mai stato oltrepassato il limite delle 27mila somministrazioni in un giorno. Dal 18 agosto a ieri sono stati vaccinati circa 100mila pugliesi, l'obiettivo settimanale è di 231mila.

Il calo nella somministrazione 


Il calo era stato messo in preventivo, con la chiusura di alcuni hub e la riduzione delle fasce orarie era inevitabile una riduzione. D'altronde, c'erano le ferie del personale da smaltire, bisogna considerare la stanchezza dei volontari che lavorano nei centri, senza sosta, ormai da marzo. E poi c'è stato anche un calo negli approvvigionamenti dei sieri che ha, comunque, inciso nella programmazione. Senza contare che tra gli over 50 il tasso di copertura è molto elevato, il migliore d'Italia: manca all'appello poco più dell'8% della popolazione, che corrisponde agli indecisi, ai No Vax e coloro che non possono immunizzarsi.

Insomma, un mix di cause che ha portato ad un rallentamento della campagna vaccinale ad agosto.


Adesso, però c'è già una ripresa che ha coinciso con l'avvio delle somministrazioni tra i giovanissimi. In provincia di Bari, ad esempio solo ieri sono stati vaccinati 2.800 ragazzi tra 12 e 19 anni, il 66% dei giovani ha ricevuto almeno la prima dose anti-Covid, mentre il 32% ha completato il ciclo di immunizzazione. Nel Brindisino su circa 29.000 ragazzi tra i 12 e i 19 anni sono state somministrate finora 17.816 prime dosi. La copertura vaccinale è quindi del 61, 6% e raggiunge il 77,9% per i ragazzi di 18 anni e l'85% per quelli di 19 anni. In provincia di Lecce lunedì sono stati immunizzati 2.605 adolescenti. Un'adesione incoraggiante che sta spingendo anche la campagna vaccinale. In totale, sono 5.242.886 le dosi inoculate sino a ieri pomeriggio alle 17, il 92.9% di quelle ricevute complessivamente dal commissario nazionale per l'emergenza, cioè 5.644.401.


La Puglia resta al settimo posto nella classifica delle regioni più virtuose nel rapporto tra dosi ricevute e quelle inoculate. Ieri sono state consegnate 105.500 dosi Moderna, in questo momento sono circa 484mila i sieri in giacenza. In provincia di Bari si è ormai raggiunta quasi l'immunità di gregge in alcuni Comuni: ad esempio, Noci è la prima città a superare il 90% di copertura vaccinale tra gli over 12. Vicini al 90% anche Putignano (89%), Sammichele di Bari (88%) e Bari città (85%). Nel complesso l'84% della popolazione over 12 barese è stata vaccinata con prima dose e il 70% con ciclo completo. Ottimi risultati anche analizzando le coperture delle diverse fasce d'età, dalle più giovani (75% con prima dose tra i 20-29enni, 74% 30-39enni e 81% 40-49enni) alle meno giovani (dai 50 anni in su la copertura con prima dose è mediamente al 93%). Nella Bat, invece, il 76% della popolazione ha ricevuto la prima dose mentre il 58% ha completato il ciclo vaccinale (199.369). Nel Leccese sono 1.006.050 le dosi inoculate; in provincia di Taranto invece sono 720.808 e 342 mila cittadini hanno completato il ciclo vaccinale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA