Consiglio regionale: la rimodulazione dell'Ecotassa slitta tra la polemiche

Consiglio regionale: la rimodulazione dell'Ecotassa slitta tra la polemiche
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Mercoledì 30 Luglio 2014, 19:05 - Ultimo aggiornamento: 19:06
BARI - Torna a far discutere in Puglia l'Ecotassa, il tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi, dopo l'approvazione nella sessione di bilancio del Consiglio regionale di un emendamento dell'assessore regionale all'Ambiente Lorenzo Nicastro. La norma si rivolge ai Comuni che non hanno incrementato del 5% l'indice di raccolta differenziata entro il mese di giugno e, a fronte dell'impegno a raggiungere entro novembre un incremento pari almeno al 6%, permetterà alle amministrazioni beneficiarie di non versare la differenza tra la tariffa piena e quella pagata fino a questo momento di ecotassa. "Quei fondi saranno cosi' destinati - spiega Nicastro in una nota - ai servizi di raccolta, al fine di non gravare sui cittadini, di migliorare i servizi e quindi le percentuali di differenziata".



Di tutt'altro avviso il presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini: "Con l'ennesimo slittamento dell'ecotassa si continuano a premiare i comuni inadempienti in una regione che continua ad affidarsi alla discarica per smaltire la maggior parte dei propri rifiuti urbani. Fra inerzie, resistenze culturali e questioni economiche, in Puglia la raccolta differenziata e' ferma a percentuali ancora troppo basse, intorno al 27%". Per l'assessore Nicastro "l'obiettivo comune resta quello di risollevare le percentuali di raccolta e assicurarsi che le frazioni seguano il percorso del riuso dei materiali puntando a ridurre al minimo indispensabile l'indifferenziato da trattare e condurre in discarica. In quest'ottica e' evidente - secondo l'assessore - la necessita' di premiare l'impegno che, in molti casi c'è stato, in previsione di una scadenza, quella del 31 dicembre prossimo, in cui il regime dell'ecotassa dovrà essere pieno, per disincentivare le discariche e spingere l'acceleratore sulla differenziata".
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