Una studentessa 28enne candidata governatore dei Cinque stelle in Puglia

Antonella Laricchia
Antonella Laricchia
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Giovedì 29 Gennaio 2015, 13:59 - Ultimo aggiornamento: 14:00

È una studentessa di 28 anni, laureanda in architettura, Antonella Laricchia, di Adelfia, la candidata presidente della Regione del M5S che in Puglia sfiderà Michele Emiliano, in campo per il centrosinistra mentre il centrodestra non ha ancora preso una decisione sul nome da indicare.

Il voto. Laricchia è stata incoronata candidata del M5S con 596 voti su 3.034 iscritti votanti. Le votazioni in rete per la scelta del candidato si sono chiuse alle 19.00 di ieri. «Non resterà che emigrare se la Puglia non sarà liberata da una classe politica condannata, dalla sua collusione, all'inazione», afferma Antonella nel suo video di presentazione sul blog di Beppe Grillo. E in mattinata sono arrivate le congratulazioni degli candidati in lista, «pronti a dare battaglia in regione». Laricchia è stata seguita dagli altri dieci attivisti che si erano candidati per il ruolo, tra i cinquanta vincitori delle «regionalie»: Viviana Guarini (448 voti), Mario Conca (389 voti), Carlo Pizzoni (333 voti), Sonia Rizzello (320 voti), Paolo Nugnes (216 voti), Antonella Galeone (175 voti), Luigi La Riccia (161 voti), Giuseppe Cannito (148 voti), Vincenzo D'Errico (134 voti), Cosimo Albanese (114 voti).

Le dichiarazioni. Così Antonella Laricchia sulla sua pagina facebook: "Grazie di cuore! Per me rappresentare il M5S è un grande onore ed un grande responsabilità.

Prima di me stessa, per me, c'è sempre stata la nostra terra, e le mie scelte sono lì a dimostrarlo. Come mi disse mesi fa un caro amico di Adelfia, noi non abbiamo solo la responsabilità di partecipare ad elezioni e, nel caso, governare. Noi abbiamo anche il dovere di non tradire la speranza, che i cittadini italiani e pugliesi hanno riposto in noi, unica via per uscire dal baratro. Darò tutta me stessa per perseguire l'unico obiettivo perseguibile in queste elezioni: vincere! Per vincere dobbiamo informare e prendere il risultato comune per comune. Ognuno di noi avrà sulle sue spalle una fetta di responsabilità, ognuno di noi sarà parte attiva e responsabile del risultato. Io ci credo, voi? Credete anche voi che dipende solo da noi? Che se non ci crediamo, non lo meritiamo?".

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