Una carriera intramontabile, con brani che hanno fatto la storia della musica italiana e che hanno reso celebre il nostro Paese in tutto il mondo. E soprattutto sempre attuali. Una regina delle televisione, che lascia dei brani iconici ancora oggi ascoltati da tutte le generazioni. Da "Tuca Tuca" a "A far l'amore comincia tu", ecco i brani più famosi della carriera di Raffaella Carrà fin dal 1970.
Ma che musica maestro
Il brano era la sigla di "Canzonissima" del 1970, il programma presentato da Corrado.
Tuca Tuca
Una delle canzoni più iconiche, scritta da Gianni Boncompagni e Pisano nel 1971. A renderla ancora più famosa il celebre balletto ideato da Don Lurio: un brano ancora cantato (e ballato) dagli italiani oggi.
Rumore
Una delle prime canzoni della disco dance italiana. Con questo brano vendette più di 10mila copie grazie al mood internazionale raggiunto: fu diffuso anche in altre lingue (inglese, spagnolo e francese).
Forte, forte, forte
Scritto da Cristiano Malgioglio e Franco Bracardi, è stato addirittura remixato nel 2015 dal deejay Bob Sinclair per essere utilizzato come sigla del programma ideato dalla Carrà con Japino.
A far l'amore comincia tu
È la canzone che la fa diventare un'icona mondiale: il singolo vende oltre 20 milioni di copipe in tutto il globo. Nel 2011 ancora Bob Sinclair ha ripresentato una versione "moderna" del brano, pubblicata anche in inglese, tedesco, francese, spagnolo, portoghese, turco e greco.
Fiesta
Questo brano ha avuto più successo nella versione spagnola piuttosto che in quella italiana, dal titolo "festa". La canzone è stata pubblicata anche in francese.
Tanti auguri
L'inno all'indipendenza femminile e alla libertà sessuale che l'hanno resa un'icona dell'emancipazione. La canzone è stata scritta da Gianni Boncompagni e Daniele Pace, mentre la musica è di Paolo Ormi. “Com’è bello far l’amore da Trieste in giù? “Tanti Auguri” è il ritornello super riconoscibile e cantato da milioni di italiani ancora oggi.
Pedro
Pubblicata nel 1980 raggiunge subito le vette delle classifiche italiane. Verrà ripreso poi da Gianni Boncompagni negli anni Novanta per il programma “Non è la Rai”.
Ballo Ballo
La canzone viene presentata come sigla del programma “Fantastico” di quell’anno. Il brano è stato scritto da Franco Bracardi e da Gianni Boncompagni, che l’ha poi riproposto nel programma “Non è la Rai”.