Carlo Verdone con un post su Facebook ricorda, a 40 anni dall'uscita di “Acqua e sapone”, Natasha Hovey, della quale ha perso i contatti. E posta la foto dell'attrice all'epoca giovanissima «Nel 1983, in questo mese, usciva “Acqua e Sapone”, una delle commedie che mi riporta a tanti cari ricordi. Una bella atmosfera, la presenza efficace della Sora Lella, il roscio Fabrizio Bracconeri, l'amabile Florinda Bolkan e tanti trasteverini e testaccini come generici parlanti. La foto che state vedendo l'ho ritrovata qualche mese fa dentro un vecchio album ed è il volto della protagonista esordiente Natasha Hovey», scrive l'attore romano.
Il ricordo
«La incontrai per puro caso nella mia agenzia in Via dei Banchi Vecchi - ricorda l'attore e regista - Era insieme alla mamma olandese per chiedere dei consigli al mio agente.
Natasha Hovey, chi è
Nata a Beirut, in Libano, da un musicista statunitense e da una grafologa olandese, Natasha cresce in Italia, dove comincia la sua carriera ancora adolescente, esordendo appunto con il film Acqua e sapone, diretto da Verdone. Dopo qualche altro film in cui recita in ruoli che la ritraggono come la tipica ragazza semplice e gioviale (tra cui Compagni di scuola del 1988, ancora per la regia di Verdone) e dopo aver lavorato anche in alcuni programmi, fiction televisive e spot pubblicitari, si trasferisce a Parigi, abbandonando la carriera di attrice.