Inchiesta rifiuti: dalle intercettazioni la consegna di una «mazzetta»

Inchiesta rifiuti: dalle intercettazioni la consegna di una «mazzetta»
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Venerdì 15 Gennaio 2016, 20:41
La consegna di una tangente, avvenuta all'interno di un'auto, è emersa dalle intercettazioni ambientali disposte nell'ambito dell'inchiesta della procura di Napoli sugli appalti per la raccolta dei rifiuti. Le microspie erano collocate a bordo della Mercedes di Vittorio Ciummo, titolare della società Ego Eco, alla quale sarebbero stati assegnati appalti in cambio di tangenti destinate, secondo l'accusa, anche al senatore Domenico De Siano. Nella vettura il pomeriggio dell'18 novembre 2011 sale Oscar Romulo, responsabile finanziario del Comune di Lacco Ameno e ritenuto persona vicina al parlamentare di Forza Italia. Ciummo fa riferimento dapprima a un appalto che intenderebbe ottenere al comune di Monte di Procida: «Lì a monte di Procida avrei questa necessità...un po' di fare...di vedere se c'è la possibilità di lavorare e poi naturalmente... però Oscar vedi quello che dobbiamo fare...nel senso che ci mettiamo a disposizione...non so...con l'onorevole (Domenico De Siano, annotano gli inquirenti), col sindaco di Monte di Procida».

Oscar replica «Ma va bene»
Ciummo: «quando ci possiamo parlare?».
Oscar: «E ora ci parlo io stasera».
Ciummo: mh..ci terrei a questa cosa di Monte di Procida..perché potrebbe...».

In un successivo passaggio della conversazione emerge quella che si configura, secondo gli inquirenti, come una consegna di una mazzetta da 10mila euro.

Oscar: «Questa ha i vetri sicuri no?» (l'auto, ndr)
Ciummo: «Sì»
Oscar: «Questi qui quanti sono? quanti sono?...ma mica fuori si vede?»
«Ciummo: No, solo davanti».
Oscar: «È buono come sistema»
Ciummo: «Aspetta ci stanno guardando».
Oscar: «Questi sono dieci».
Ciummo: «Perché l'altra volta quando vi ho dato...»
Oscar: «Dieci»
Ciummo: «Dieci e dieci sono venti...ci sta un'altra cosa da dieci...poi fammi questa cosa e ci mettiamo un altro pesetto».
Oscar: «Vabbè...poi parliamo con...».
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