Zincherie Adriatiche, il Consiglio di Stato ha deciso: "Nessun danno all'ambiente"

Zincherie Adriatiche, il Consiglio di Stato ha deciso: "Nessun danno all'ambiente"
1 Minuto di Lettura
Lunedì 25 Luglio 2016, 21:06
L'ha spuntata l'azienda di Diso “Zincherie Adriatiche”:  il Consiglio di Stato, con una sentenza dello scorso 20 luglio ha messo la parola fine a un contenzioso che si trascinava dal 2012. Tutto ha avuto inizio con l'affermazione di  alcuni cittadini e del Comune di Spongano che voleva l’attività di zincatura esercitata dalla Zincherie Adriatiche, sin dal 2001 nello stabilimento nel Comune di Diso modificata nel tempo in maniera sostanziale. Un fatto che veniva censurato in quanto le presunte modifiche non erano state valutate in sede di rilascio dell’autorizzazione ambientale prevista dalle norme.

La Zincherie Adriatiche (le cui ragioni sono state sostenute dall'avvocato Saverio Sticchi Damiani) ha, di contro, argomentato che le modifiche apportate all’attività di zincatura esercitata dalle Zincherie Adriatiche srl dal 2001 nello stabilimento nel Comune di Diso non hanno inciso sulla capacità produttiva dell’impianto e sono state attuate in funzione della sua compatibilità ambientale.

Il Consiglio di Stato, accogliendo pienamente le tesi difensive dell'avvocato Saverio Sticchi Damiani, ha riconosciuto che l’attività di zincatura esercitata dalle Zincherie Adriatiche dal 2001 nello stabilimento nel Comune di Diso è stata modificata “senza alcuna significativa modifica dell’impianto come autorizzato, né … incisione negativa sull’ambiente”, con conseguente piena legittimità dell’autorizzazione ambientale acquisita nel 2011.
© RIPRODUZIONE RISERVATA