E dunque anche in tutto il resto della città, così come accade già nel centro storico, la raccolta del vetro avverrà settimanalmente per le utenze domestiche. La decisione è stata presa perché, nell’avvio del nuovo servizio di raccolta differenziata che ormai ha coperto l’intera città, si è notato che la maggior parte delle campane per la raccolta del vetro sono diventate un punto di conferimento “abusivo” di rifiuti, «spesso da parte di chi non paga la tassa sui rifiuti», ha commentato il dirigente del settore Politiche Ambientali Fernando Bonocuore. Stessa cosa accade anche per i contenitori gialli per la raccolta di abiti usati. «Diventano bersaglio da parte di cittadini che abbandonano anche i sacchi di rifiuti perché tanto poi la ditta passa e li raccoglie».
Ora non ci saranno più scuse. I due contenitori, quello verde e quello giallo, scompariranno dalle strade (nel centro storico infatti non ci sono più). Basta degrado, dunque, in questo modo si eliminerà ogni possibilità di dar vita a mini discariche sparse in vari punti della città. «Ci siamo resi conto - ha spiegato Bonocuore - che le tre giornate per il ritiro del secco residuo sono tante perché i cittadini stanno imparando a differenziare bene e quindi il secco prodotto è meno rispetto a quello immaginato per i tre giorni di ritiro. E dunque per tutta la città immaginiamo di raccogliere anche il vetro porta a porta da inserire nella stessa pattumella del secco in un giorno prestabilito». Per intenderci: se il secco viene ritirato tre giorni a settimana, si ridurrà a due e uno sarà destinato al ritiro del vetro. Il calendario, tuttavia, è ancora da definire e seguirà poi una comunicazione ad hoc.
Questa scelta oltre ad eliminare la cattiva abitudine di abbandonare i sacchetti di spazzatura nei pressi delle campane per la raccolta del vetro, eviterà ai cittadini il via vai per il conferimento di bottiglie e lattine avendo la comodità della raccolta porta a porta.
Differente la situazione dei contenitori gialli per la raccolta di indumenti usati, vestiti, scarpe, cappelli, guanti, accessori in buono stato non potranno più essere conferiti nei contenitori che si trovano sulle strade. È accaduto spesso che all’interno dei contenitori si trovassero anche sacchi di rifiuti gettati appositamente da qualche evasore che non essendo fornito di pattumelle, perché non è andato a ritirarle non essendo in regola con il pagamento della Tari (tassa sui rifiuti), ha pensato bene di disfarsene in maniera del tutto illecita.
E poi c’è anche l’aspetto discarica. Accade anche che qualcuno che bisogno di indumenti abbia tirato fuori, con non poca difficoltà, i vestiti e dopo aver preso ciò che desiderava ha lasciato accumuli di abiti usati e scarpe sui marciapiedi.
Insomma il servizio di raccolta subirà qualche variazione e miglioria a vantaggio dei cittadini che sembrano ormai aver fatto “amicizia” con il servizio di raccolta porta a porta.