Unesco, il commissario Onu bacchetta il Salento: "Persi 10 anni, imparate a fare squadra"

Unesco, il commissario Onu bacchetta il Salento: "Persi 10 anni, imparate a fare squadra"
di Francesca Sozzo
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Mercoledì 25 Novembre 2015, 17:41 - Ultimo aggiornamento: 24 Novembre, 12:49
"Il territorio del Salento ha perso dieci anni per la candidatura a Patrimonio dell'Umanità". Tatiana Kirova, commissario Onu per l'Unesco e massimo esperto in Italia per le candidature, ha fatto tappa questa mattina a Lecce per una conferenza stampa e ha bacchettatto i salentini per la lentezza delle procedure avviate nel lontano 2006 e mai portate a compimento. "Questo territorio non è stato in grado di fare squadra, ora è arrivato il momento di farlo. E bisogna ripartire rapidamente immaginando un piano di gestione complessivo".



La strigliata della Kirova - in conferenza stampa c'erano anche il sindaco di Lecce Paolo Perrone, l'assessore alla Cultura di Taranto Mino Ianne - arriva insieme ai "suggerimenti" di cui i promotori della candidatura dovrebbero ora fare tesoro per "recuperare" il tempo perduto. "Già in passato - ha dichiarato la Kirova - abbiamo compreso che bisogna pensare ad un tessuto collettivo e quindi il Salento deve essere immaginato è passato come paesaggio nella sua interezza. Gli elementi rurali e i muretti a secco, ma anche il barocco nel modo di vivere che caratterizza una comunità e la sua capacità di tramandarla nei secoli.

Il percorso sarà lungo e sarà necessario anche puntare sulle best practice e sullo sviluppo sostenibile valorizzati dall'Unesco a partire dal 2015".



La Kirova, nella giornata di domani, concluderà la visita nel Salento partecipando alla giornata di studi organizzata dal Lions Maglie e dal Centro Studi Tekné in vista della candidatura.