Una vera “odissea” quei chilometri che passano tra Maglie e Leuca

Una vera “odissea” quei chilometri che passano tra Maglie e Leuca
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Sabato 27 Agosto 2016, 09:11 - Ultimo aggiornamento: 28 Agosto, 17:54

Anas ha messo in discussione l’affidamento dell’appalto della statale 275 e il cantiere - per la realizzazione di un’opera pubblica importante per lo sviluppo del territorio e per la sicurezza stradale - rimane fermo. Agli operai licenziati non è rimasto altro che la strada della protesta ferma, ma gli anni che passano registrano due costanti: lavori al palo e il dramma di tante famiglie. Oltre alla 275 c’è anche la regionale 8 bloccata da tempo immemore. Due arterie volute, ma contestate e che a distanza di vent’anni dall’approvazione dei progetti, in un caso (regionale 8) hanno visto una parziale realizzazione e nell’altro (statale 275 tratto Maglie-Leuca) non hanno ancora la posa della prima pietra. Due appalti per due opere del valore complessivo di 350 milioni di euro.
 

 

La statale 275 dovrà collegare Maglie a Santa Maria di Leuca; la Regionale 8 Lecce a San Foca (marina di Melendugno). Dietro alla 275 una lunga guerra a colpi di carte bollate che ha visto contrapporsi l’Ati Palumbo-Matarrese con il consorzio bolognese CCC e alla fine Anas ha deciso che era il caso di “tirare una riga”, ripartire da zero con una nuova gara. Ipotesi che ha fatto tremare i polsi per i tempi biblici che comporta un iter amministrativo di questo tipo. Scongiurato, invece, il pericolo che i 288 milioni di euro possano essere dirottati ad altre opere (il progetto di ammodernamento della Maglie-Leuca resta ancora inserito nell’ambito del programma di investimenti pluriennale 2016-2020 di Anas) ad oggi c’è ancora il dubbio sulla eventuale rivisitazione dell’intero progetto.

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