Una giornata con i vigili urbani: «Facciamo solo rispettare le regole»

I vigili urbani di Lecce in servizio
I vigili urbani di Lecce in servizio
di Francesca SOZZO
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Sabato 1 Ottobre 2016, 11:10 - Ultimo aggiornamento: 11:22

«La polizia, la polizia!». Si avvisano l’un l’altro e in pochi secondi spariscono, scappano in mezzo alla gente. È il segnale lanciato dal palo fermo all’ingresso di Piazza Duomo dove in tutta la giornata, e soprattutto di sera, si concentrano la maggior parte degli abusivi. Vendono di tutto: bastoni per i selfie, cover dei cellulari, ombrelli. Merce leggera e occultabile facilmente. In spalla hanno zaini capienti e sono in grado di scappare alla vista dei vigili urbani. «È l’aspetto più pericoloso - racconta il vice comandante Alessandro Negro - Quando ci vedono scappano velocemente portandosi dietro la loro merce e mettendo in pericolo anche la gente che passeggia tranquillamente per strada». Difendono poche decine di euro ma devono farlo, per loro quella merce significa cibo, significa vivere.
Gli abusivi, uno dei grandi problemi della municipale. Si controllano di giorno, di notte. L’impegno da parte della municipale è alto, tante le pattuglie impegnate nei controlli per garantire sicurezza e il rispetto della legge anche nelle strade. La giornata comincia nelle prime ore della mattinata con un briefing nella sede del comando. «La municipale si occupa di tutte le attività comunali non solo del controllo del codice della strada - commenta il comandante Donato Zacheo - Noi non siamo solo coloro che fanno le multe. Lecce è facile e difficile allo stesso tempo, diventata punto di riferimento turistico. Ma nell’ambito del controllo del territorio cerchiamo di essere presenti ovunque per essere punto di riferimento per la città e dobbiamo far rispettare le regole».
Certo spesso le regole sono «antipatiche», le definisce il comandante, basta una macchina in doppia fila a creare disagi alla circolazione e la multa scatta per forza. Eppure le richieste di intervento arrivano anche da parte dei cittadini «che segnalano anche molte situazioni incresciose. Si è creato un rapporto di fiducia perché cerchiamo di risolvere i problemi. Ci chiamano per tutto, perfino per la buca». Per far fronte all’impegno quotidiano il corpo della municipale dovrebbe essere di 180 unità, «ma noi siamo 130, non mi sono mai lamentato dei numeri, ma l’amministrazione si è resa conto delle nostre difficoltà. Siamo uno dei pochi comuni che fanno il turno h 24. Sono molto contento dei miei uomini», conclude Zacheo. 
In un’era in cui la Municipale si scopre smart e telematica, le comunicazioni interne ed esterne avvengono via telegram (il canale esterno ha raggiunto in poche settimane 1004 utenti) mettendo al bando carta e telefonate e le mail servono solo per eventuale approfondimento sul report dell’attività quotidiana inviato dai capi pattuglia al comandante, la municipale ha sempre più servizi da coprire. Con l’avvio della raccolta differenziata si è aggiunto anche il servizio Dec. Cosa significa: che i vigili urbani non solo controllano il conferimento dei rifiuti da parte degli utenti ma anche l’applicazione del contratto da parte di Monteco (ditta che si occupa della raccolta) e degli stessi operatori. Si passa in rassegna la città, via Forlanini, via Malta nella zona Leuca e nella zona San Pio. La situazione è sempre la stessa: il Dec si trova davanti a cumuli di spazzatura abbandonati spesso nei pressi delle campane per il vetro e il cassonetto giallo per gli abiti usati. I vigili cercano di risalire all’utente che ha abbandonato i rifiuti in maniera illegale, poi scattano le multe. Lo stesso nucleo operativo è in possesso dei turni e dei servizi coperti da Monteco, a campione si controlla il lavoro effettuato. Dalla centrale intanto altri due agenti della municipale sono davanti ai monitor per controllare la città grazie al supporto delle telecamere di sorveglianza sparse in città. Si guardano le varie zone, la città si controlla anche in remoto.
Una pattuglia in bicicletta invece è al lavoro nel centro storico, di giorno e di notte. Accade di tutto, raccontano gli agenti della municipale. In piazza Duomo già in mattinata ci sono stranieri stesi sui gradini della chiesa mentre altri concittadini inseguono turisti e leccesi per proporre la propria merce. Abusivismo, accattonaggio, bivacco. Si dà seguito alle ordinanze che lo vietano. «Cerchiamo di fare molta prevenzione anche tra le guide turistiche: controlliamo il cartellino e le autorizzazioni». Nelle scorse settimane è stato elevato un verbale di mille euro per esercizio abusivo della professione. E poi ci sono le auto da controllare e i permessi per la Ztl, soprattutto dopo il rinnovo dei pass grazie al regolamento comunale. Si controlla la città palmo a palmo: grande attenzione all’interno della villa comunale frequentata da minori. I vigili urbani si sono trovati anche davanti a situazioni incresciose, perfino atti osceni su una panchina della villa. Alla municipale anche il compito di controllare le attività dei B&B, accertamenti edilizi e come sempre anche la viabilità Sulle strade cittadine un grande aiuto arriva dallo street control che consente di beccare i furbetti che utilizzano le corsie preferenziali per superare le auto in coda o per parcheggiarvi.
Massima collaborazione con i cittadini l’ha chiesta l’assessore alla Municipale Luca Pasqualini: «Ho voluto che si ripristinasse il servizio di vigili in bici perché hanno più contatti con la città e sono diventati un punto di riferimento per la cittadinanza».

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