Tessere dello Stadio ai bambini delle scuole: «Ora basta privilegi»

Le tessere dello Stadio alle scuole della città. Perché a sedere in tribuna d’onore siano alunni e studenti che, con le loro famiglie, non possono permettersi un abbonamento. A dare l’annuncio il sindaco Carlo Salvemini: «Ho scritto all’Us Lecce per comunicare che l’Amministrazione Comunale a partire da questa stagione darà attuazione a quanto previsto dalla convenzione per l’uso della stadio». E che, quindi, i 134 posti della tribuna d’onore, fino a oggi destinati ad amministratori, consiglieri e dirigenti del Comune, «verranno utilizzati “a fini educativi e sociali, onde consentire la fruizione degli spettacoli ai ragazzi ed alla fasce deboli della città”. Sarà l’assessore alla Pubblica Istruzione Patrizia Guida – ha specificato il sindaco - in collaborazione con la Rete delle Scuole di Base a definire i criteri per individuare gli alunni che, accompagnati da un adulto, potranno vedere le partite del Lecce in questo campionato».
Centotrentaquattro posti per 18 partite «significano – ha concluso il primo cittadino - 2.412 accessi gratuiti riservati a bambini che altrimenti non avrebbero la possibilità di entrare allo stadio. Il modo migliore per ribadire come lo sport possa essere uno strumento di socialità, riduzione delle disuguaglianze, educazione, inclusione».
Salvemini ha quindi accolto e fatto propria la proposta avanzata e protocollata a fine luglio dal gruppo di Andare Oltre.
 
«Ringrazio il sindaco – ha scritto il consigliere comunale Massimo Fragola - per aver preso a cuore la proposta del nostro gruppo. Negli anni la convenzione tra Comune e Us Lecce aveva preso una strada sbagliata, ora l’abbiamo riportata sui binari del coinvolgimento cittadino. Rendere fruibile lo stadio a oltre 2000 bambini delle scuole di base è una grande vittoria».
Un grazie al gruppo di “Andare Oltre” e ai consiglieri comunali che hanno condiviso la scelta, è arrivato poi dal vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Delli Noci: «Questa è sempre stata una mia battaglia negli anni passati, durante i quali ho rinunciato alla tessera omaggio, acquistando il mio abbonamento in curva. Invito tutti i miei colleghi assessori e consiglieri, molti dei quali sono tifosi come me, a sottoscrivere l’abbonamento e a sostenere il nostro Lecce. Non abbiamo bisogno di alcun privilegio».
Stessa proposta era arrivata nel 2013 dal Partito democratico, allora minoranza, ha ricordato poi l’assessore alle Attività produttive Paolo Foresio: «Il cambiamento passa dai piccoli passi».
E un plauso al sindaco Salvemini, è arrivato poi dal capogruppo Dem a Palazzo Carafa, Antonio Rotundo: «La nuova maggioranza da un segnale chiaro e forte - ha scritto il consigliere in una nota - togliendo benefit ad assessori, consiglieri e dirigenti in favore dei ragazzi della nostra città in condizioni di disagio. Iniziativa, questa, che la destra negli anni scorsi, nonostante le nostre sollecitazioni, non ha mai voluto accogliere».
L’Udc, con l’assessore Carlo Mignone e i consiglieri Marco Nuzzaci e Roberta De Donno hanno annunciato il prossimo acquisto dell’abbonamento, plaudendo «ad Andare Oltre e a Massimo Fragola, che per primo si è fatto promotore di un utilizzo alternativo delle tessere riservate agli amministratori, e al sindaco Salvemini, che ha immediatamente pensato ai più giovani. La stessa scelta, peraltro, verrà adoperata anche per quanto concerne i gettoni per le giostre».