Terrorismo, Roberti a Lecce: "Salah è transitato in Italia. Serve istituire la figura del procuratore europeo"

Terrorismo, Roberti a Lecce: "Salah è transitato in Italia. Serve istituire la figura del procuratore europeo"
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Mercoledì 25 Novembre 2015, 13:24 - Ultimo aggiornamento: 17:18

LECCE, 25 NOV - "Confermo. Salah Abdeslam è transitato dal territorio italiano. Abbiamo avuto la certezza dalle nostre attività investigative, movimenti oggettivamente rilevati. Sappiamo che è rimasto sul territorio italiano per alcuni giorni". Lo ha detto il procuratore nazionale antiterrorismo Franco Roberti che questa mattina ha partecipato a Lecce ad un convegno organizzato dall'Università del Salento. Salah Abdeslam, uno dei terroristi degli attentati di Parigi, risulta essere transitato dal porto di Bari il primo e il cinque agosto scorsi in un viaggio di andata e ritorno da Patrasso.

"C'è una concentrazione delle forze dell'ordine ma non credo che questo comporterà qualche problema per le forze in campo nelle altre regioni per assicurare le pur necessarie misure di sicurezza", ha continuato il procuratore Roberti in merito alle polemiche legate alla sottrazione, da altri luoghi, delle forze di polizia che saranno destinate al Giubileo. "Sono stati messi in servizio - ha aggiunto - nuovi contingenti di poliziotti e questo darà dei risultati positivi".

In merito alla collaborazione internazionale in tema di terrorismo Roberti ha specificato che "la cooperazione internazionale negli ultimi mesi è molto migliorata, soprattutto per quanto riguarda il coordinamento a livello europeo. C'è uno scambio tempestivo di informazioni".

"Anche prima del passaggio di Salah in Italia c'era la massima allerta, la predisposizione di strumenti investigativi e di presidi di sicurezza in quelli che riteniamo siano i punti più a rischio. Ovviamente con ciò non voglio dire che il rischio attentati è eliminato ma sicuramente è contenuto e fronteggiato nel modo più adeguato", ha proseguito Roberti. "Per combattere il terrorismo serve una cooperazione molto più stretta, serve un'armonizzazione degli ordinamenti internazionali", ha chiarito. "Non è possibile - ha aggiunto - che un Paese possa fare da solo la lotta al terrorismo. Ci sarebbe bisogno di un procuratore europeo, una figura prevista peraltro dal trattato di Lisbona, in grado di dare direttive per la lotta al riciclaggio e ai paradisi fiscali perché è lì che si annida il problema".

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