Tap, weekend di tregua: presidio tra musica e poesie

Tap, weekend di tregua: presidio tra musica e poesie
di Mauro BORTONE
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Sabato 25 Marzo 2017, 14:13 - Ultimo aggiornamento: 19:41

MELENDUGNO - Ancora un’altra giornata tranquilla, quella di ieri, al presidio “No Tap” di San Foca: attivisti del comitato avverso al gasdotto e manifestanti continuano a controllare l’area nei pressi del cantiere, dove sorgono gli ulivi, il cui espianto è stato bloccato dopo le proteste di martedì sera. È il terzo giorno consecutivo in cui i mezzi di Tap sono rimasti nel deposito: non poteva essere altrimenti dopo l’impegno del prefetto a farsi da garante sul blocco degli espianti finché non si farà luce sulla questione delle autorizzazioni del caso.

Giovedì intanto i sindaci di quattordici comuni, guidati dal primo cittadino di Melendugno, Marco Potì, avevano simbolicamente presenziato davanti ai cancelli del cantiere, per evidenziare la compattezza delle istituzioni locali su una battaglia che supera steccati politici e beghe campanilistiche: l’appello, rivolto anche ai colleghi assenti, è stato quello di allargare il fronte, di mostrare unità a difesa dell’ambiente contro ogni iniziativa che possa turbare l’equilibrio e la bellezza del territorio.

Ed è proprio sulla necessità di ulteriore sensibilizzazione su questo fronte e sulla volontà di non spegnere l’attenzione su San Foca, ora che il cantiere è fermo, che nasce l’iniziativa promossa per domani, domenica 26 marzo, nella marina di Melendugno. Sul lungomare Matteotti, infatti, è prevista “Artisti contro Tap”, manifestazione promossa dal comitato No Tap e che vede la partecipazione di diversi musicisti, attori e uomini di cultura, unirsi e autoconvocarsi per gridare il proprio dissenso rispetto al progetto. Una giornata tra musica, teatro, poesia e creatività nel segno della salvaguardia dell’ambiente, per ribadire il no della popolazione locale all’approdo del gasdotto sulla spiaggia di San Basilio.

Del resto, il manifesto programmatico dell’iniziativa si legge bene sulla pagina Facebook che promuove l’appuntamento: “Questo evento artistico – scrivono gli organizzatori - ha il solo scopo di porre sotto i riflettori e denunciare la devastazione della nostra terra ad opera della Tap”. Al coro di “no pasaran” gli organizzatori invitano cittadini e cittadine a partecipare numerosi, a esporre lenzuola o bandiere in cui sia scritto a lettere cubitali il no a Tap. Nello specifico della manifestazione, il raduno partirà attorno alle 10.30 nella zona del presidio con una “colazione resistente” e un corso di origami per bambini col gruppo “Pannolinitime”. Alle 11.30, ci sarà un momento istituzionale alla presenza dei sindaci “No Tap”, che torneranno nella zona del cantiere per ribadire gli impegni assunti già giovedì scorso. Dialogherà con loro il poeta, scrittore e paesologo, Franco Arminio.

Dopo pranzo, a partire dalle 16, l’evento si trasferirà sul lungomare di San Foca con Mario Badino che si esibirà in “Versi di terra”, Jam Poetry Rebell, Territorial Pissing (un concerto poetico) con Pippo Marzulli (voce) e Dario Nitti (batteria). A seguire live set con Treble, Andy Cat, Rocky - Dani Silk, SamD, Mario Dron Mele, Sister Cat, Sergey Onischenko (from Ucraina), Arditi del Coro. E ancora Dj set con Platform, Scienza, Celestino Hifi, Tobia Lamare, Flower, Radio Sound Boy, Koona, MagiA. Saranno inoltre allestiti banchetti, mercatini e giochi per bimbi.
Sul web è già partita l’adesione di massa. Gli organizzatori si attendono una giornata importante sotto il profilo dei numeri, nella convinzione che non sia solo una grande festa della partecipazione ma anche la dimostrazione plastica di un territorio che vuole remare consapevole nella stessa direzione.  

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