Tap, in tre si uniscono allo sciopero della fame di Serravezza

Sono diventati tre e potrebbero salire nelle prossime ore gli aderenti allo scioperto della fame e della sete iniziato alcuni giorni fa dall'oncologo Giuseppe Serravezza, della Lilt, come forma estrema di protesta contro la realizzazione del gasdotto Tap.
Le condizioni di salute del medico, che intanto è stato ricoverato in ospedale e poi dimesso dopo una serie di flebo, peggiorano. Ora alla sua battaglia si sono uniti due uomini e una donna che hanno iniziato il digiuno: oltre al dottore Serravezza, l'attivista Pati Luceri, anche lui in sciopero da diversi giorni, e da oggi l'ex segretario di Rifondazione Comunista Boris Tremolizzo e Silvia Starace. Intanto sul web è stato condiviso centinaia di volte il discorso del medico dello scorso primo maggio a Gallipoli, dove ha partecipato a una manifestazione della Lilt.

Intanto a Lecce è stata presidiata dalle forze dell'ordine l'intera area della sede di Tap