Statale 275, strada-parco da Tricase fino a Leuca
Progetto più economico

Statale 275, strada-parco da Tricase fino a Leuca Progetto più economico
di Annalisa NESCA
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Venerdì 21 Aprile 2017, 05:25 - Ultimo aggiornamento: 18:05

Come sarà il nuovo tracciato a due corsie della Statale 275 che collega Maglie a Leuca? Quali aree toccherà? Questi insieme a tanti altri sono gli interrogativi che in molti si stanno ponendo dopo la notizia di un possibile cambio di rotta del tracciato della statale 275 nella parte che va da Montesano verso Santa Maria di Leuca.
I responsabili di Anas, infatti, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta due giorni fa presso la sede della Provincia di Lecce, hanno illustrato per grandi linee quello che potrebbe essere il percorso, al momento solo disegnato sulla carta, del secondo tratto della Statale 275.
“Solo” due corsie per gli ultimi 14 chilometri: non più da Montesano - questo diceva il primo progetto - ma dalla zona industriale di Tricase che diventerà lo snodo del nuovo percorso: da qui, terminate le 4 corsie del raddoppio, partirà la strada-parco senza guardrail. Una sede stradale larga 10 metri e mezzo dove bisognerà andare, ovviamente, più piano. E con un nuovo percorso che aggira i centri abitati allungando il tragitto rispetto alla “perpendicolare” dell’attuale 275. A grandi linee, è stato ipotizzato che fino alla zona industriale di Tricase, all’incirca all’altezza dell’ex calzaturificio Adelchi, arriveranno le 4 corsie, per poi lasciare il posto alla nuova ipotesi di strada.
Indicativamente, questa strada-parco dovrebbe partire dalla megarotatoria da cui parte la strada provinciale 335, più nota con il nome di “Cosimina” (dal nome del suo promotore Cosimino De Benedetto), che costeggia tutto il centro abitato di Tricase e porta verso Tiggiano. Il primo tratto di questa strada venne realizzato una decina di anni fa, quando si discuteva dell’opportunità di far passare per quel punto la Statale 275. Il progetto poi cambiò destinazione.
Lungo questo tratto sarà necessario provvedere alla realizzazione della viabilità di servizio, laddove manca, ed in particolare a realizzare gli svincoli in entrata o in uscita che attualmente sono carenti, soprattutto in direzione di Tricase e Tricase Porto. Chi proviene da Tiggiano, infatti, non ha possibilità, attraverso gli attuali svincoli, di raggiungere il centro abitato di Tricase, se non percorrendo quello che porta a Tricase Porto e facendo poi una inversione nell’area di una stazione di servizio privata, oppure proseguendo ancora più avanti ed utilizzando l’ingresso dal cimitero nuovo o dall’ospedale.
 
Provenendo sempre da Tiggiano non c’è alcuno svincolo per dirigersi verso Marina Serra. Assente anche lo svincolo per risalire sulla circonvallazione in direzione di Tiggiano provenendo da quest’ultima marina.
Il nuovo tracciato ipotizzato da Anas dovrebbe seguire di pari passo l’attuale sede stradale della Provinciale 335 fino a qualche decina di metri prima del rondò di ingresso al centro abitato di Tiggiano dove, secondo il progetto di Anas, dovrebbe svoltare verso destra e percorrere le campagne che si trovano tra questa provinciale e la Strada Provinciale 81. Qui incontrerà la prima collina e numerose abitazioni private.
Oltrepassando questo primo ostacolo, il nuovo tracciato a due corsie dovrà attraversare la ferrovia, che si trova ad alcuni metri sotto il livello della strada. Qui bisognerà capire se si tenterà la strada della trincea o del cavalcaferrovia.
Da questo punto in poi ci si troverà in piena campagna, costellata da abitazioni private e uliveti, alcuni dei quali secolari. Il nuovo tracciato, in base alle possibili curvature, potrebbe lambire anche la masseria di proprietà dell’attrice inglese Hellen Mirren per poi proseguire verso Alessano.
Indicativamente dovrebbe sbucare all’altezza del cavalcavia che sorge lungo la strada provinciale 80 che collega Tiggiano ad Alessano, e qui dovrà nuovamente attraversare la ferrovia. A questo punto la “nuova” Statale 275 dovrebbe agganciare il vecchio tracciato e dirigersi verso la collina di Montesardo, oltrepassarla e giungere in territorio di Gagliano del Capo, costeggiando il centro abitato della piccola frazione di San Dana e quello della stessa Gagliano, per poi collegarsi all’attuale 275 nei pressi del camping Santa Maria di Leuca, a poche centinaia di metri dall’innesto con la statale 274, che collega Santa Maria di Leuca a Gallipoli sul versante ionico.
Questa soluzione presentata ai sindaci del territorio e al presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, è stata definita da Anas come più economica rispetto al progetto attualmente in mano, per la realizzazione del quale, nel suo complesso, i 288 milioni messi a disposizione da Governo e Regione Puglia non basterebbero più.
 

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