Spagnulo: «La politica risponda oggi su Alba Service. Altrimenti mi dimetto»

“Non posso più tollerare i rimpalli di responsabilità sulla pelle dei lavoratori. Se questo pomeriggio la politica non darà soluzioni per  sbloccare i fondi del governo e risolvere il dramma occupazionale di 121 famiglie io mi dimetterò. L’aut aut del commissario liquidatore di Alba Service Mauro Spagnulo arriva poche ore prima del tavolo tecnico convocato in Prefettura per le 15.30 e a cui dovrebbe prendere parte il viceministro Teresa Bellanova. Un incontro dal quale ora il commissario liquidatore si aspetta una soluzione concreta che garantisca la sopravvivenza della società partecipata in crisi dallo scorso settembre e metta al sicuro 121 lavoratori dal rischio sempre più concreto di licenziamento collettivo. “La politica non può più restare a guardare mentre nel Salento si consuma un vero e proprio dramma sociale. Ogni giorno ricevo dai dipendenti lettere cariche di disperazione e angoscia. Io sono con loro e ora mi aspetto che anche i rappresentanti del governo e delle istituzioni facciano la loro parte. Se così non sarà, sono pronto a presentare le mie dimissioni irrevocabili”.

Anche in attesa del secondo incontro convocato dal prefetto Claudio Palomba con la deputazione salentina, in programma alle 18, i dipendenti Alba Service anche questa mattina sono tornati a occupare via XXV Luglio. Blocco che va avanti ormai da martedì e che oggi si protrarrà almeno sino al tardo pomeriggio in attesa che dai tavoli tecnici arrivi la tanto attesa fumata bianca.