Smartphone, bastone e carrozzina: ecco la mappa delle barriere architettoniche

In giro per la città, “armati” di smartphone, a fotografare e mappare le barriere architettoniche: culmina oggi la maratona informatica per rendere Lecce una città più accessibile, per cittadini e turisti. Dalle 9 di questa mattina, sono in azione i gruppi di lavoro, tra singoli cittadini e associazioni che si occupano di disabilità, che hanno aderito al progetto comunale “Smart Hackathon - La città accessibile”, il cui obiettivo è volto alla creazione di un Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche della città di Lecce e anche di una mappa turistica dell'accessibilità.

I “maratoneti” informatici comunicano i vari livelli di accessibilità di strade, marciapiedi ed edifici attraverso il loro smartphone, avvalendosi delle mappe open source e delle app per l'accessibilità (open Street map, wheelmap, OSMtracker): nel frattempo, alle Officine Cantelmo, i tecnici e guide del progetto, Francesco Piero Paolicelli, Federico Cortese, Salvatore Maletesta e Claudio Mastropalo raccolgono i dati e li inseriscono nella mappa.

Il progetto è organizzato dall’assessorato ai Lavori pubblici, in collaborazione con quelli all’Innovazione tecnologica e alle Politiche sociali, con l’associazione Movidabilia e con il contributo della disability manager Irene De Santis.