Dalla Puglia la macchina degli aiuti
Taranta: parte dell'incasso a terremotati

Dalla Puglia la macchina degli aiuti Taranta: parte dell'incasso a terremotati
di Francesca FILIPPI
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Mercoledì 24 Agosto 2016, 18:27 - Ultimo aggiornamento: 25 Agosto, 09:13

Tra i primi a mobilitarsi. Sono gli uomini della Protezione civile della Puglia che, appena appresa la terribile notizia del terremoto che ha distrutto il Centro Italia, sono corsi in aiuto alle vittime della tragedia. Il vicepresidente della Regione Puglia con delega alla Protezione civile, Antonio Nunziante, ha avuto l'ok alla partenza della colonna pugliese attrezzata, composta da cinque funzionari e 80 volontari, con mezzi e attrezzature. Le operazioni sono coordinate nello specifico dalla Protezione civile di Trento.

Non solo. Da Bari sono partiti in 15 per raggiungere le aree terremotate, insieme a tre convogli con mezzi di soccorso, una campagnola e una pala meccanica. Anche da Lecce è partito un convoglio.

In un tweet il governatore Michele Emiliano annuncia a sua volta che sono partite le unità cinofile, alla volta di Amatrice e Arquata.




Dalla Notte della Taranta, a pochi giorni dal concertone finale del 27 agosto, arriva la decisione di lanciare una campagna di solidarietà per le vittime del sisma: l'incasso della vendita delle magliette e dei prodotti ufficiali del festival della tappa di Martano di questa sera sarà devoluto alle popolazioni colpite. La serata non sarà annullata, ma gli artisti sul palco osserveranno un minuto di silenzio. E il 20 per cento dell'incasso dei biglietti del backstage per l'evento finale a Melpignano andrà a sostegno dei terremotati.

Anche la politica, per solidarietà alle vittime del terremoto, si è fermata. Annullati alcuni eventi. A cominciare dalla tappa del parlamentare del Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista, che con il tour "Costituzione coast to coast" ha sospeso l'appuntamento in programma a Santa Maria al Bagno, in provincia di Lecce.

Solidarietà per le popolazioni colpite dal sisma arriva dai migranti. «Alcuni migranti ospiti delle nostre strutture si sono resi disponibili a offrire il proprio contributo nei luoghi colpiti dalle scosse: non è solo un modo per ricambiare l'accoglienza ricevuta, ma anche e soprattutto la volontà di poter dimostrare che possono contribuire ad aiutare e magari migliorare la nostra Italia». Lo annuncia in una nota Nicole Sansonetti, presidente della cooperativa “Costruiamo Insieme”, che accoglie migranti e richiedenti asilo a Taranto, Modugno e Bitonto. «Come 'Costruiamo Insieme' - conclude - restiamo pienamente a disposizione delle autorità che stanno gestendo l'emergenza per poter partecipare direttamente con i nostri ospiti alle operazioni necessarie da svolgere nelle terre terremotate».




 

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