Sfida in solitaria nel Canale d'Otranto
Albania-Italia in kayak per il magistrato

Sfida in solitaria nel Canale d'Otranto Albania-Italia in kayak per il magistrato
di Mauro BORTONE
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Sabato 22 Luglio 2017, 18:52 - Ultimo aggiornamento: 23:46
Da Orikum a Otranto in kayak: è questa solo l’ultima sfida vinta da Simone Purgato, pm bolognese, con la passione per lo sport e per le imprese agonistiche.
Nella giornata di ieri, il magistrato 53enne, dopo una lunga preparazione fisica, è partito all’alba dalle coste dell’Albania, prendendo il largo da Capo Linguetta e riuscendo a raggiungere la Città dei Martiri, dopo circa 12 ore di navigazione, sbarcando sulla spiaggia sottostante il costone “Madonna dell’Alto Mare”. Poche le pause nel viaggio per Purgato, utili a idratarsi e nutrirsi.
L’uomo è stato accompagnato e assistito nella sua traversata da un gruppo di amici, a bordo di un gommone, che ne hanno segnato la rotta e che erano pronti a intervenire nel caso di qualche difficoltà fisica.
È il primo a compiere questa impresa, percorrendo in mare una tratta di circa 80 km. Non è, invece, in assoluto la prima sfida sportiva affrontata: solo due anni fa, sempre in kayak, Purgato aveva raggiunto la Corsica, partendo dall’Isola d’Elba, in poco più di 9 ore.
Due anni prima, insieme ad un amico, Massimiliano Tagliati, programmatore informatico, presente anche ieri nella traversata dall’Albania all’Italia, era arrivato da Arenzano (Genova), a livello del mare, alla cima del Monte Bianco, usando prima la bicicletta e poi scarponi e piccozza.
 
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