Iscrizioni, il riscatto dei Professionali, ma i Licei restano al top

Iscrizioni, il riscatto dei Professionali, ma i Licei restano al top
di Maurizio Tarantino
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Giovedì 10 Febbraio 2022, 05:00

I Licei in cima alle preferenze delle famiglie salentine, anche se risalgono i Professionali. Lo Scientifico rimane il più scelto dagli studenti ma registra per la prima volta in quattro anni un calo di quasi due punti percentuali rispetto all’anno in corso: passa da 18,6 a 16,9.
Le iscrizioni al primo anno delle superiori confermano il gradimento già rilevato negli anni passati, anche se con un leggero calo. La percentuale della provincia di Lecce per l’anno scolastico 2022/2023 si attesta al 59,60% per i Licei, superando anche quella regionale che si ferma al 54,90%. Un punto in meno rispetto allo scorso anno quando invece i Licei furono scelti dal 60,6% delle famiglie del territorio, rispetto ad una percentuale regionale del 58,1%.

Scientifico al top

Entrando nel dettaglio a fare la parte del leone sono gli Scientifici, in particolare il settore tradizionale che nel Leccese, come detto, è quello più gettonato dagli studenti del primo anno con il 16,90%, percentuale alta dietro solo Foggia (18,80%) e Bari (17,10%) ma nettamente superiore alla media pugliese (15,30%). Se la paura del latino non frena la volontà degli studenti a orientarsi verso il mondo delle professioni e delle carriere dirigenziali, calano invece gli iscritti nella più moderna opzione Scienze applicate che passa dal 9,3% dello scorso anno, al 9% attuale. 
 

Stabile il Classico

Stabile invece il corso del Liceo Classico preferito dall’8,6% dei nuovi alunni. Lo scorso anno, nel Salento, la percentuale era dell’8,4%. Significativa la distanza con le altre province: Lecce è saldamente in testa, rispetto anche a Bari (7,60%), e alla media regionale (6,90%). In calo le iscrizioni al Liceo Linguistico che passano dall’8,6% all’8,2% di quest’anno nonostante, anche qua, si tratti del dato migliore a livello regionale la cui media è ferma al 6,70%. Trend simile per le Scienze umane che raggiungono un 6,30% provinciale, scendendo dal 7,60% dell’anno precedente. L’opzione Economico sociale invece ha solo l’1,90% delle iscrizioni, la stessa dello scorso anno e la più bassa in Puglia dove il top è raggiunto dalla provincia della Bat con il 4,10%. Il nuovo Liceo coreutico musicale ha lo 0,80% delle scelte degli studenti, in leggera diminuzione visto che un anno addietro era all’1%. 
 

Artistico ai vertici regionali

Apprezzato invece il Liceo artistico che ottiene la migliore performance regionale, 4,90% a pari merito con Bari, in salita dello 0,7% rispetto alla rilevazione dell’anno passato. Il nuovo Liceo sportivo piace ed è opzionato dall’1,90% degli studenti, più 0,3% in confronto al 2021/2022. Se guardiamo al dato storico, vediamo che nel 2015-2016 i Licei nel Salento venivano scelti dal 59% dei nuovi studenti, la media pugliese era del 54% e dopo Lecce era Foggia con il 54,1% a mantenere un numero alto di liceali. L’anno dopo il tonfo, con le iscrizioni per il 2016-2017, con una discesa dei licei salentini a 52,9% per cento e l’aumento dei tecnici passati dal 22,2% al 29,9%. Nel 2017/2018 nel Salento ricomincia la scalata dei Licei che chiudono la partita delle iscrizioni a 54,7%. Nel 2019/2020 ancora un balzo in avanti dei Licei che crescono di tre punti percentuali: 57,5% per cento mentre lo scorso anno si era superato il 60 per cento. 
 

Bene i Tecnici

Secondo i dati, però, sono i Professionali a registrare la performance migliore, visto l’incremento in un anno di due punti percentuali, passando dal 10,7% al 12,80%, al di sotto però del valore regionale che complessivamente, nelle cinque province, fa segnare un 15,30%.
Il resto del parterre se lo prendono i Tecnici con una percentuale del 27,60% di iscrizioni in provincia di Lecce: il dato più basso nel territorio regionale, dove si va dal 28,90% della provincia di Foggia al 35,80% del feudo brindisino. Un calo confermato dai valori degli ultimi 12 mesi: lo scorso anno infatti, nel Salento gli studenti frequentanti erano il 29,1%. Scorporando i dati dei Tecnici, emerge la preferenza, anche se di poco per il settore tecnologico, capace di raggiungere il 13,60%, in discesa dal 15,9% dell’anno appena trascorso e lontanissimo dalla media regionale del 19,70%. Per quanto riguarda il settore economico invece è l’orientamento del 12,10% dei nuovi alunni, meno del 2021 quando si attestò al 13,2% ma superiore alle preferenze dei pugliesi ferme al 10,20%. 

 

Il dato nazionale

A livello nazionale il trend conferma quello regionale. I Licei infatti continuano ad essere scelti da oltre uno studente su due: quest’anno il 57,8% delle domande ha riguardato un indirizzo liceale (era il 56,3% un anno fa). Rimane sostanzialmente stabile il Classico, scelto dal 6,5% delle ragazze e dei ragazzi (il 6,7% un anno fa). Ancora in crescita l’interesse per gli indirizzi del Liceo scientifico, che passano dal 26,2% delle preferenze di un anno fa al 26,9% di quest’anno. Scendendo nel dettaglio, ha scelto lo Scientifico tradizionale il 15,1% dei ragazzi (un anno fa era il 15,5%), il 10% ha scelto l’opzione Scienze applicate, che è in crescita (l’8,9% l’anno scorso), confermata la scelta delle sezioni dello Scientifico a indirizzo Sportivo da parte dell’1,8% delle studentesse e degli studenti.
 

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