Scontro sulla via del mare, muore giovane mamma

Scontro sulla via del mare, muore giovane mamma
di Nazareno DINOI
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Domenica 25 Giugno 2017, 20:22 - Ultimo aggiornamento: 27 Giugno, 11:12

Uno scontro frontale, forse in fase di sorpasso di una delle due autovetture coinvolte, ha provocato un’altra vittima della strada ieri sulla Avetrana-Nardò. A perdere la vita è stata la 31enne Marcella Cinieri, originaria di Grottaglie ma residente con la famiglia a Villa Castelli.
Viaggiava a bordo di una Citroen C3 guidata dal marito, Vincenzo Summa, ferito in maniera non grave. Preoccupano invece le condizioni del figlio della coppia, di appena 18 mesi, che ha riportato la frattura scomposta del femore destro ed altri traumi in fase di valutazione all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, dove il piccolo ferito è stato trasportato insieme al padre da una delle quattro ambulanze intervenute sul posto.
Non si conoscono invece le condizioni degli occupanti dell’altra autovettura coinvolta, una Polo Volkswagen che procedeva in direzione Nardò e pare fosse diretta al villaggio turistico Eurovillage, luogo di lavoro del conducente, che è di Avetrana. L’utilitaria della famiglia di Villa Castelli invece tornava da una giornata passata al mare e si erano incamminati da pochi chilometri quando si è verificato il terribile impatto.

 

Lo schianto, frontale, violento, non ha lasciato scampo alla giovane donna che con il suo corpo potrebbe aver fatto da scudo al figlio che portava sulla ginocchia. Quando sono arrivati i primi soccorritori, per lei non c’era più nulla da fare. Era ancora seduta al suo posto con il figlio che nel frattempo era stato preso in braccio dal padre ferito leggermente. Il personale della prima ambulanza arrivata dalla postazione 118 di Avetrana ha disteso la donna sull’asfalto tentando le manovre rianimatorie, risultate purtroppo vane. A seguire sono giunti altri mezzi di soccorso anche del 118, il cui personale si è occupato dell’altro conducente. Il bimbo ferito è stato invece preso in carico da una seconda autoambulanza con il medico a bordo, fatta partire da Sava, che lo ha trasportato con il padre all’ospedale tarantino.
Le condizioni del piccolo sono giudicate gravi, ma non correrebbe pericolo di vita. Toccherà ai carabinieri della stazione di Avetrana ricostruire la dinamica dell’incidente anche alla luce di alcune testimonianza di altri automobilisti che procedevano subito dopo. Per liberare la carreggiata dalle due auto coinvolte c’è voluto invece l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Manduria che erano stati allertati perché si pensava che la donna, che poi è morta, fosse rimasta incastrata nell’abitacolo.
In serata poi il dramma dei familiari che sono arrivati sul luogo pochi minuti dopo che i feriti erano stati portati via ma quando il corpo della figlia era ancora lì coperta dal lenzuolo. I carabinieri hanno così affrettato i tempi chiedendo al magistrato di turno il nulla osta per la rimozione della salma che è stata portata all’obitorio dell’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria.
 

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