Le terme riaprono: si punta sul turismo per il rilancio

Le terme riaprono: si punta sul turismo per il rilancio
di Maurizio TARANTINO
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Martedì 24 Maggio 2016, 06:36 - Ultimo aggiornamento: 14:23
Una “rete” per il rilancio delle Terme di Santa Cesarea. Una visione concreta, quella dell’assessore regionale allo Sviluppo economico e all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone che è intervenuta, ieri mattina, all’inaugurazione della stagione termale insieme al sindaco di Santa Cesarea Terme, Pasquale Bleve, e al presidente del Consiglio di Amministrazione delle Terme di Santa Cesarea S.p.a, Rocco Bleve. 
Nel cuore dell'Albergo Palazzo, di fronte a un luogo «dove la bellezza è mozzafiato», il confronto tra amministratori è partito dalla progettazione del futuro prossimo delle terme, e la cui costruzione è già iniziata da qualche tempo: «Oggi inauguriamo una stagione che è nuova sotto il profilo termale - ha spiegato l’assessore Capone - ma anche sotto il profilo turistico, una stagione che punta alla valorizzazione di un sistema integrato di “bellezza” che oggi si presenta in una competizione globale». 
 
Punto di partenza, la “rete” di collegamenti locali e regionali che la società dovrà necessariamente amplificare: «La stagione termale - ha proseguito l'assessore - è un punto di forza del nostro territorio. Santa Cesarea racchiude in sé, come uno scrigno, una serie di gioielli che sono i Comuni dell'entroterra. La roccia, la meraviglia degli stabilimenti e la bellezza dei monumenti e del paesaggio offrono la possibilità di attrarre migliaia di turisti. Vogliamo, quindi, investire su questi luoghi in maniera tale che tutte le possibilità di occupazione siano focalizzate su questo obiettivo».
Un appello sentito ai sindaci del circondario, presenti in sala, con i quali realizzare un percorso virtuoso di crescita e di attrazione per i turisti: un ragionamento rivolto in particolare alla comunità di Vaste, lo splendido borgo messapico in cui è stato recentemente realizzato un sistema culturale integrato che si sposa in maniera eccellente con il turismo slow, coniugando la ricerca del benessere e della forma fisica con la cura della mente. 

L'assessore Capone ha poi ribadito quanto la Regione Puglia intenda promuovere le terme come un volano di crescita del nostro territorio. «Santa Cesarea - ha continuato nel corso della cerimonia inaugurale - sarà un laboratorio sperimentale. Stiamo costruendo reti tra imprese e scuole alberghiere, tra Comuni. La nostra azione riguarda l'intero sistema termale che comprende Santa Cesarea Terme ma anche Torre Canne e Margherita di Savoia. Le nostre terme, tutte insieme, in un sistema di promozione a rete». 
Non più una competizione serrata tra Comuni pugliesi, per catturare i tour termali, ma una sinergia potente, tra enti dall'offerta variegata dal punto di vista sanitario. Importante la svolta di marketing, avviata con il richiamo attraverso i social network: «Abbiamo coinvolto Pugliapromozione perché migliori la visibilità di questa bellezza - ha precisato l'assessore - e incentivi la domanda dei turisti verso un luogo dalle infinite potenzialità. Tutto questo avverrà qui come in altre parti della Puglia». Un percorso fatto di migliaia di condivisioni realizzate in particolare su Instagram dai cosiddetti “influencer”, i titolari degli account più attivi che possono contare su decine o anche, in alcuni casi, di centinaia di migliaia di follower al loro seguito.
Foto della nuova sauna, delle docce emozionali, o del cibo salentino servito, oltre che della bellezza della costa cesarina, hanno ottenuto grandi risultati promozionali online, catturando l'attenzione di utenti fino ad ora difficilmente raggiunti o interessati dall'esperienza termale e che faranno da enorme cassa di risonanza nel mondo social e, di conseguenza, in quello reale.
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