Rubati a un malato di Sla i soldi raccolti per l'intervento chirurgico

Rubati a un malato di Sla i soldi raccolti per l'intervento chirurgico
di Fabiana PACELLA
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Giovedì 17 Marzo 2016, 12:00
Un colpo da maestri e un danno gravissimo, che va al di là del valore della merce e del denaro trafugati: tre fucili da caccia e 7mila euro, somma destinata ad affrontare un delicato intervento chirurgico all’estero. I ladri hanno ripulito l’abitazione di Giuseppe Arnesano, a Salice Salentino.
È accaduto martedì, nel tardo pomeriggio, quando l’appartamento era vuoto, segno evidente che i malviventi conoscevano i movimenti delle vittime, anche quelli di Paolo, figlio del padrone di casa, per cui quella somma era stata messa da parte. Il giovane, infatti, combatte contro la Sla e il 14 aprile si sottoporrà ad un intervento chirurgico sperimentale a Vienna. Per fornirgli supporto concreto oltre che psicologico, un gruppo di amici e compaesani ha fondato l’associazione “Smile”, che raccoglie fondi proprio a sostegno della lotta alla sclerosi laterale amiotrofica.
Ma la triste storia di Paolo non è bastata per fermare la banda entrata in azione l’altra sera. Il padrone di casa era uscito, la moglie invece aveva raggiunto il figlio. I ladri sapevano che per un po’ di tempo non sarebbe rincasato nessuno né il fatto che la strada dove vive la famiglia sia molto trafficata ha funto da deterrente.
Il portoncino d’ingresso è stato forzato e una volta dentro i malviventi si sono diretti all’armadio blindato al cui interno erano custoditi gli oggetti di valore della famiglia. La cassaforte è stata divelta e portata via: ieri mattina i carabinieri l’hanno rinvenuta sventrata in una campagna tra Salice e Novoli, poco distante dal santuario della Madonna Azzurra.
All’appello mancano tre fucili da caccia, detenuti regolarmente, e una somma di almeno 7mila euro. Proprio quella, al di là delle armi, doveva essere l’obiettivo dei malfattori, che insieme con i soldi hanno rubato le speranze di una famiglia. Speranze che adesso potrebbero rifiorire, perché l’associazione “Smile”, alla notizia del furto, ha subito avviato una campagna di solidarietà e una raccolta fondi “d’urgenza”.
Le donazioni possono essere fatte con un versamento sul conto di Paolo Arnesano (Iban: IT 71 L 0101079931100000004765) oppure contattando direttamente i membri dell’associazione.
I carabinieri della stazione di Salice e i colleghi della Compagnia di Campi al comando del tenente Rolando Giusti sono al lavoro per risalire agli autori del colpo. Non l’unico, martedì, a Salice. Un’altra abitazione è infatti stata svaligiata nei pressi delle scuole elementari di via Roselli. Stessa tecnica, furto veloce e via con i preziosi. Alcuni testimoni avrebbero notato un’auto sospetta: una Mazda con targa bulgara. Potrebbe essere quella della banda, composta almeno da tre persone.
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