Pupe & Santi, il mostra il racconto in terraccotta

Pupe & Santi, il mostra il racconto in terraccotta
di Fernando DURANTE
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Domenica 13 Agosto 2017, 08:47
Ha un tema la 45^ Mostra mercato della ceramica artigianale di Cutrofiano (Le) che prende il via oggi e andrà avanti fino al 22 agosto (aperta dalle 18 alle 24; ingresso libero): “Santi e Pupe”. Ovviamente in terracotta, della cui materia il paese è la capitale del Salento, da sempre. L’inaugurazione è fissata per le 19, alla presenza dell’assessore regionale alle Politiche del Lavoro e della Formazione, Sebastiano Leo.
Per secoli la creta ha dato da vivere a generazioni di cutrofianesi ed ha costituito l’identità e l’orgoglio del suo popolo. I suoi antichi manufatti sono documentati, fra l’altro, da numerose presenze che attraversano i secoli, a partire dalla fornace risalente al periodo romano ed ancor prima, con testimonianze risalenti al Neolitico. L’amministrazione comunale lo considera un settore strategico, come sottolinea l’assessore alle Attività produttive, Tommaso Campa, che ha organizzato la manifestazione. Ancor oggi, le sue produzioni rappresentano un’importante fonte per l’economica del paese. Quest’anno, poi, l’edizione acquista carattere internazionale, grazie al gemellaggio siglato con la città spagnola di Gelves, comune dell’Andalusia, noto centro mondiale per le creazioni di ceramiche artistiche. Sarà presente una delegazione della Escuela Formacion Artesanos de Gelves, “Luca Della Robbia”, di Siviglia. È attiva anche una intensa collaborazione con i laboratori artigianali di Grottaglie (Ta), altro noto centro salentino della ceramica.
Ma lo sguardo della mostra si apre anche verso le contaminazioni che giungono dall’intera area del Mediterraneo. Con accesso da piazza Municipio, la visita alla mostra muove lasciando alla sua destra il Museo della Ceramica e, di fronte, l’ingresso a Palazzo Filomarini. È il primo passo verso il percorso espositivo che si snoda fra i vicoli del centro storico che uniscono la chiesa madre alla Congrega dell’immacolata e la Fornace Romana del ‘700 alle botteghe del centro. In queste ultime gli artigiani si esibiranno dal vivo, tra dimostrazioni al tornio e laboratori creativi, realizzando opere ibride, con combinazioni fra materiali diversi, dalla ceramica alla cartapesta, dal ferro battuto alla pietra leccese, dal legno di ulivo ai ricami dei tessuti. Lungo l’itinerario si scoprono i preziosissimi sviluppi della lavorazione dell’argilla, alcuni dei quali risalenti al Neolitico, oggetti in terracotta invetriata e decorata del periodo medievale; maioliche e piatti, ciotole, boccali, anfore, borracce e molti altri prodotti tipici dell’artigianato del secolo scorso. Incuriosisce, fra le altre, la sezione dei fischietti e ocarine, provenienti da tutto il mondo. Il percorso espositivo, si articola in varie sezioni, tra le novità presenti si segnalano: la mostra nel Salone delle Guardie del Palazzo Ducale, realizzata in collaborazione con l’associazione “Quelli del Presepe”, è una retrospettiva del figulo-artista Vincenzo Galeone, puparo a cavallo tra ‘800 e ‘900 in Cutrofiano; le esposizioni a cura degli Istituti d’arte di Galatina e Poggiardo; l’esposizione dei Pupi in terracotta, cartapesta e napoletani, resa possibile grazie alla collaborazione con l’Associazione “Amici del Presepe” di Cutrofiano. L’occasione costituisce, fra l’altro, l’avvio del primo corso di ceramica per pupari, sia nella lavorazione che nella decorazione di pupi e santi in terracotta. Lo scorso anno i visitatori sono stati 40mila.
«Gli obiettivi di questa edizione – dice il sindaco Oriele Rolli – puntano alla promozione delle produzioni d’eccellenza, custodi preziose delle tradizioni artigianali, plasmate dalla cultura e dalle contaminazioni mediterranee ed europee». Dalle 21 parte l’intrattenimento che oggi prevede l’esibizione di Ard Project e Street Band Don Bosco.
 
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