Provincia, eletti i nuovi 16 consiglieri

Provincia, eletti i nuovi 16 consiglieri
di Mattia CHETTA
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Sabato 20 Aprile 2024, 08:39 - Ultimo aggiornamento: 21 Aprile, 20:21


Dieci consiglieri per la lista "Salento Bene Comune 2050" e sei per "Salento Futuro". E il centrosinistra si conferma ancora una volta forza di maggioranza dell'amministrazione provinciale guidata dal presidente Stefano Minerva.

Le elezioni


È questo l'esito delle elezioni per il rinnovo del Consiglio di Palazzo dei Celestini. Ad avere la meglio la coalizione "Salento Bene Comune 2050" che teneva insieme il Pd e il civismo degli assessori regionali Alessandro Delli Noci e Sebastiano Leo, il Movimento 5 Stelle e il gruppo di amministratori di riferimento del già senatore Dario Stefàno. Ma anche il Partito Socialista Italiano, i Verdi, Sinistra Italiana e Azione. Sul fronte opposto, lo schieramento composto da Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, Noi moderati e Movimento Regione Salento.

I seggi a Palazzo dei Celestini si sono chiusi alle 22 di ieri sera. A votare il 67,45% dei 1.309 amministratori chiamati alle urne per le elezioni di secondo livello. Anche questa tornata elettorale probabilmente l'ultima in vista dell'imminente riforma delle Province è stata caratterizzata dal sistema del voto ponderato dettato dalla Legge Delrio.

Riconfermati e new entry


Seppure i numeri definitivi del voto si avranno nelle prossime ore, la squadra che andrà a comporre il Consiglio provinciale "a 16" dovrebbe essere formata dagli uscenti e riconfermati Ippazio Morciano, già segretario provinciale del Pd e consigliere a Tiggiano, Francesco Volpe, vicensindaco dem a Morciano, e Fabio Tarantino, sindaco di Martano. Tra le new entry Loredana Tundo e Andrea Pulli, rispettivamente consiglieri di minoranza a Galatina e Squinzano, Anna Rita Perrone, consigliera di opposizione a San Donato, Chiara Vantaggiato, consigliera comunale a Cutrofiano. Da rilevare l'elezione di Antonio Tramacere, consigliere ad Aradeo e rappresentante del Movimento 5 Stelle. Un'elezione che conferma la tenuta dell'asse giallorosso anche in Provincia dopo l'accordo siglato dai pentastellati a Lecce città a sostegno del sindaco uscente e ricandidato Carlo Salvemini. A completare la squadra della maggioranza il sindaco di Caprarica di Lecce Paolo Greco e Ines Serena Cagnazzo, assessora a Leverano.


Per la lista del centrodestra, confermati gli uscenti Renato Stabile, consigliere a Lizzanello, e Francesco De Vitis, vicesindaco a Ruffano, oltre a Gabriele Mangione, consigliere comunale a Nardò, Brizio Maggiore, consigliere a Calimera e Giovanni Casarano, sindaco a Sogliano Cavour. Eletta anche Valeria Ferraro, vicesindaca di Castrignano del Capo.

Il presidente Minerva


«Ringrazio il Consiglio provinciale uscente, artefice del completamento del lavoro, in particolar modo sul risanamento del bilancio, sui diversi investimenti, come il ponte Ciolo che andremo a inaugurare nei prossimi giorni ha commentato Minerva . In bocca al lupo ai nuovi eletti nella consapevolezza che insieme continueremo a lavorare per rilanciare questa Provincia non solo dal punto di vista politico ma anche da quello culturale, sociale grazie agli investimenti che riguarderanno il futuro dei salentini».
Non sono mancate, tuttavia, alcune note polemiche. «Le due coalizioni di centrosinistra e centrodestra hanno composto liste bloccate di fatto escludendoci, le prime per ripicca a causa della scelta di appoggiare a Lecce Poli Bortone e le seconde per far rappresentare il centrodestra nella sua composizione naturale in caso di sconfitta si legge in una nota diffusa da Mario Petracca, vicecoordinatore provinciale di Puglia Popolare . Un Consiglio che nascerà con data di scadenza prossima già impressa ed a corta conservazione, visto la nuova legge licenziata già dalle Commissioni Parlamentari per fare tornare a votare i cittadini entro l'anno, ampliando le funzioni erroneamente ridotte delle Province, non ci interessava granché e non ci interessa chi verrà eletto».
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