Prosecco salentino? L'assessore trevigiano salta sulla sedia e denuncia

Prosecco salentino? L'assessore trevigiano salta sulla sedia e denuncia
di Alessandra LUPO
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Mercoledì 16 Agosto 2017, 21:43 - Ultimo aggiornamento: 18 Agosto, 13:00
GALLIPOLI – Va bene il sole, il mare, i monumenti e tanti vip ma il "prosecco salentino" proprio no. E' quello che deve aver pensato l'assessore al Turismo di Valdobbiadene, patria del prosecco Doc, quando ieri si è seduto ai tavoli di un lido gallipolino per ordinare e l'occhio - deformazione professionale - gli è caduto su un prosecco nientemeno che salentino.
L'assessore ha chiesto informazioni ma evidentemente non è stato soddisfatto delle risposte, così hai affidato a Facebook la propria “denuncia”: non esiste un prosecco tipico gallipolino perché il prosecco si produce solo in una determinata area.
«Ieri pomeriggio - si legge nel post - mi é capitato di trovarmi in una località turistica italiana, vicino a Gallipoli nel Salento (Puglia), dove ho visto il listino prezzi. Incuriosito da quel prodotto chiamato “Prosecco Millesimato Lido Punta della Suina”,  ho chiesto informazioni su cosa fosse, la risposta è stata che quel vino era un bianco frizzanze prodotto in zona. A questa affermazione data, presumo dal titolare, ho risposto che essendo Assessore nel Comune di Valdobbiadene conoscono le regole e non mi risulta possibile produrre il Prosecco all’infuori di una determinata area - prosegue l'assessore trevigiano che intanto da Assessore al Turismo di Valdobbiadene, nonché Consigliere della Provincia di Treviso, ha chiesto ai due Consorzi di Tutela di approfondire la questione. «Sono ben sicuro che queste situazioni siano già diffuse nel mercato globale - concljde -, ma sia da Amministratore che Cittadino non posso voltare le spalle e prendere questa situazione nella più totale indifferenza e omertà».
 

 
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