Postamat aperti anche di sera: fine dell'incubo per i correntisti

Postamat aperti anche di sera: fine dell'incubo per i correntisti
di Serena COSTA
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Giovedì 28 Aprile 2016, 19:53 - Ultimo aggiornamento: 20:38
Niente più corse contro il tempo per andare a rimpinguare il contante: da ieri, tutti i Postamat di Poste Italiane sono tornati a funzionare anche dopo l’orario di apertura al pubblico degli sportelli. Per la grande gioia dei correntisti di Poste, che in questi 2 mesi abbondanti di chiusura straordinaria hanno subìto numerosi disagi per un servizio che, in realtà, è compreso nei costi di gestione del loro conto. Si potrà dunque ritirare la somma desiderata anche dopo le 19, ma è bene sapere che gli operatori di Poste, in via precauzionale, caricheranno i distributori solo parzialmente.
L’annuncio proviene da una nota stampa ufficiale dell’azienda a partecipazione pubblica, che specifica che da mercoledì «tutti i 591 sportelli Atm Postamat di Puglia e Basilicata saranno nuovamente disponibili per i cittadini 24 ore su 24». Con una precisazione: «A fine giornata, per limitare i rischi di azioni criminose, gli Atm di Poste Italiane verranno caricati con importi ridotti. La clientela è perciò invitata a prelevare il contante entro le ore 24 o comunque nelle prime ore successive alla chiusura degli uffici postali». Insomma, è sconsigliato andare a ritirare il contante all’una di notte o alle 5 del mattino.
La decisione di Poste, avvenuta il 6 febbraio scorso, era stata presa in seguito alla caterva di furti con scasso susseguitisi in numerose filiali pugliesi e lucane, 19 dei quali avvenuti solamente all’inizio del 2016. Un danno economico considerevole all’azienda a partecipazione pubblica, che, esasperata per i costi di ripristino del servizio e di recupero delle filiali danneggiate dai furti, aveva deciso un periodo di transitoria chiusura degli Atm, senza indicarne però la scadenza.
Il provvedimento aveva lasciato di stucco moltissimi correntisti, che, senza essere stati informati prima e da un giorno all’altro, si erano ritrovati davanti ai loro occhi una fredda schermata che avvisava della sospensione del servizio dall’orario di chiusura al pubblico della filiale fino alla sua riapertura il giorno dopo. Le associazioni dei consumatori erano insorte, profilando l’ipotesi per nulla remota di inadempimento contrattuale da parte di Poste nei confronti dei suoi correntisti e di una notevole perdita d’immagine da parte dell’azienda.
L’11 febbraio scorso, era partita perfino un’interrogazione ai ministeri dell’Interno, delle Finanze e dello Sviluppo economico da parte dell’onorevole Pd Liliana Ventricelli, con cui si chiedeva di prendere ulteriori provvedimenti a ripristino della legalità e della sicurezza per non recare disservizi all’utenza, soprattutto quella anziana.
Ora, però, la situazione sembra essere rientrata e i correntisti possono tirare un sospiro di sollievo.

 
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