Ponte da tutto esaurito e negozi pieni: «Navette? Servono tutti i giorni»

Boom di visitatori per il ponte dell’Immacolata: in questi primi giorni di festività Lecce si è confermata meta preferita da parte di numerosi turisti e visitatori che hanno scelto il capoluogo salentino per il tradizionale shopping natalizio. Un assalto in piena regola, durante il quale non sono mancate le difficoltà, con traffico in tilt e lunghe file di automobili in numerosi punti della città. Non sono stati pochi, però, i visitatori che hanno preferito muoversi in maniera alternativa utilizzando “Natale in Bus”, il servizio di trasporto pubblico del Comune pensato per collegare i parcheggi di interscambio periferici con il centro della città. Un servizio che porta a casa consensi, non solo da parte degli utenti, ma anche dagli esercenti del centro storico che considerano le navette un valido strumento per migliorare gli affari e fare concorrenza ai centri commerciali. «Il servizio ottimo, ma dateci più bus – afferma Gabriele Simonetti, titolare del negozio di abbigliamento “Simonetti” di piazza Mazzini -. Ogni giorno raccolgo le lamentele delle clienti che impazziscono per fare shopping perché non trovano parcheggio. Le navette sono di aiuto per cui sarebbe giusto averle anche in altri giorni e in più punti della città: in questo modo le persone sarebbero più disposte a venire in centro invece di optare per i centri commerciali». «Ben vengano queste navette – afferma Gabriella Politi, titolare del negozio “Teti, artigianato d’autore” di via Trinchese -. Visto che il servizio viene utilizzato, forse bisognerebbe potenziarlo con navette attive anche durante il giorno e avere più bus e più corse nelle ore serali. Bisogna mettere il leccese nelle condizioni di lasciare a casa l’automobile e di venire in centro facilmente».
Il servizio “Natale in Bus” è attivo anche oggi e per tutti i weekend del mese fino alla vigilia di Natale (23 e 24 dicembre). Al momento sono quattro i mezzi di trasporto messi a disposizione degli utenti, suddivisi su due linee che collegano City Terminal e Settelacquare con il centro storico.
«Le navette sono un servizio molto utile e proprio per questo andrebbero potenziato – spiega Maria Luisa Montefusco, titolare del negozio “Mifrida” -. Le navette sono efficienti ma non possono esserci solo due volte l’anno altrimenti serve a poco. È tutto il servizio di trasporto che andrebbe messo a sistema così il leccese ha modo di abituarsi e prendere la navetta non sarà una novità ma anzi potrebbe diventare la normalità». «Serve un piano traffico per far arrivare le persone in città, non per farle allontanare – sottolinea Rudy Spagnolo, titolare di un negozio di abbigliamento in zona Mazzini -. Serve una programmazione tutto l’anno e non una volta tanto, altrimenti si rischia di spaventare le persone che saranno più orientate ad andare altrove».